Meillard, pura classe: Braathen è lì, poi Gstrein, Noel e McGrath nella 1^ manche. Kristoffersen insegue

Pura classe.

Quella di Loic Meillard, che incanta nella (lunghissima, ben 79 porte in 1 minuto abbondante di prova) prima manche del penultimo slalom di Coppa del Mondo. In quel di Hafjell, c’è sapore di doppietta per il rossocrociato, visto il margine accumulato in vista della 2^ al via dalle ore 12.30.

Il campione del mondo, che non si impone in gare di coppa in questa specialità da Aspen, un anno fa, è favoloso sul primo ripido e mette da parte lì buona parte del bottino anche nei confronti di un Lucas Pinheiro Braathen che, col numero 14 (pista in condizioni praticamente perfette, va detto), si colloca in posizione ideale per cercare il primo storico successo del Brasile, a 34 centesimi da Meillard e confermando un gran feeling con pista e neve dopo il 4° in gigante.

Fabio Gstrein sbaglia nel finale, ma è gran terzo a 44 centesimi, per fare sperare ancora l’Austria nella prima vittoria stagionale tra gli uomini, anche se il Wunderteam ha perso Manuel Feller che, dopo una prima metà di manche positiva, deraglia nella parte conclusiva.

Clément Noel, che è il primo inseguitore di Henrik Kristoffersen nella graduatoria di specialità (a -77 pt con due prove in calendario), chiude quarto a 0”52, anticipando di un centesimo McGrath, primo dei tre norge in serie visto che poi in classifica troviamo lo stesso pettorale rosso, a 0”84 senza prendersi troppi rischi col pettorale 1 ma con un distacco decisamente importante (e Meillard, a -102 dal campione norge, può rientrare in corsa), e Timon Haugan che paga 93 centesimi.

Ottava prestazione alla pari per Nef e Strasser a 1”10 (il tedesco lascia un secondo netto nei primi 17”), poi il 10° crono di Yule a 1”42. Alle spalle dello svizzero, troviamo Ritchie (+ 1”64), Muffat-Jeandet che si conferma in continua risalita a 1”71, Strolz a 1”77, i britannici con Major ottimo 14° a 1”85 e Ryding (+ 1”86), Rochat a 1”87 e Schwarz con 1”90 di distacco.

Solo cinque gli azzurri al via, a partire da Stefano Gross con il n° 35, visto che Alex Vinatzer ha deciso di non partire, avendo accusato un risentimento al polpaccio dopo l’uscita di ieri in gigante. Il gardenese è l’unico slalomista italiano che andrà alle finali e si è scelto precauzionalmente di non gareggiare oggi: la qualificazione non arriverà per nessuno, riportandoci allo “zero” di inizio stagione a Levi, con “Sabo” ai saluti visto che non c’è l’accesso all’atto conclusivo di Sun Valley per il fassano, 35° a 3”04 appena dietro a Tobias Kastlunger, fuori dai 25 per le finali dopo una manche buona solo nella seconda parte. Al marebbano mancherà un decimo, 32° a 2”91.

Molto più lontano Matteo Canins, a 4”82, con il debuttante Edoardo Saracco (col pettorale 62) uscito nel finale quando era lontano dal pass per la 2^ manche (ma con un ottimo terzo settore), mentre ha inforcato alla seconda porta Tommaso Saccardi.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE HAFJELL

1° Loic Meillard in 1’00”46

2° Lucas Pinheiro Braathen + 0”34

3° Fabio Gstrein + 0”44

4° Clément Noel + 0”52

5° Atle Lie Mcgrath + 0”53

6° Henrik Kristoffersen + 0”84

7° Timon Haugan + 0”93

8° Tanguy Nef + 1”10

8° Linus Strasser + 1”10

10° Daniel Yule + 1”42

32° Tobias Kastlunger + 2”91

35° Stefano Gross + 3”04

49° Matteo Canins + 4”82

DNF Edoardo Saracco

DNF Tommaso Saccardi

DNS Alex Vinatzer