Lara e Fede, da Semmering comincia una nuova stagione? Gut-Behrami e Brignone lavorano per risalire

Se Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova partivano davanti a tutte nei pronostici per la classifica generale della CdM 2022/23, con una Sofia Goggia così dominante in discesa che, come dimostrato nella scorsa stagione sino all'infortunio di Cortina, può avere la possibilità di inserirsi, nella lotta per il trofeo più importante ci si attendevano due fuoriclasse quali sono Lara Gut-Behrami e Federica Brignone.

Ebbene, dopo 12 gare delle 39 in programma (4 discese, 2 super-g, 2 giganti e 4 slalom), il distacco della rossocrociata è di 321 punti dalla leader Shiffrin (7° posto per Lara) e quello dell'azzurra di 421 lunghezze (Fede è 18esima); in sostanza, con otto gare tecniche (di cui 4 slalom) all'orizzonte, appare complicatissimo pensare ad un loro rientro nella grande sfida.

Gut-Behrami aveva cominciato benissimo, esordendo col botto a Killington nel giorno in cui la ticinese ha ritrovato il successo in un gigante di CdM oltre 6 anni dopo l'ultima volta a Soelden; poi, qualcosa è andato storto nei due trittici di velocità, con due discese difficilissime a Lake Louise e l'uscita in super-g, quando stava viaggiando per giocarsi il primo posto. Nella sua disciplina preferita, della quale è pure campionessa olimpica in carica, Lara però ha deluso a Sankt Moritz, ottava senza mai dare la sensazione di essere in corsa per la vittoria. Di fatto, solo il 7° posto in gigante a Sestriere ha rappresentato una buona gara, dando certamente fiducia in chiave doppio appuntamento a Semmering.

Il direttore tecnico di Swiss-Ski, Walter Reusser, parlando al “Blick” ha sottolineato sì le difficoltà della stella di Comano nei tratti più piatti, dove ha perso davvero moltissimo in tutte le discese e anche in super-g, spiegando però che “a volte basta cambiare il minimo dettaglio dalla parte sbagliata per peggiorare, ma non bisogna farsi prendere dal panico perchè Lara è in forma e sta sciando bene, questi sono i parametri più importanti. Sono convinto che trarrà le giuste conclusioni e troverà le soluzioni con le persone esperte del suo team”.

Per quanto riguarda Federica Brignone, non c'è miglior medicina che il lavoro, d'altronde sappiamo bene quanta sia la meticolosità nell'allenamento per la campionessa di La Salle, che ha perso molta preparazione per il problema estivo accusato. Già da inizio settimana, Fede è tornata sulla neve a due passi da casa, in quel di Courmayeur, pensando solo ed esclusivamente ai giganti di Semmering (27-28 dicembre), seguiti poi da un'altra doppietta tra le porte larghe, quella sulla “Podkoren” di Kranjska Gora.

Fase cruciale della stagione per provare a rientrare in corsa almeno per la Coppa del Mondo di specialità, anche se pure quella di super-g, che vinse nella scorsa annata 2021/22, è tutt'altro che andata con una novantina di punti di distacco e ben sette prove ancora in calendario.

La valdostana si è accesa davvero solo nella 2^ manche del gigante di Sestriere, quando ha regalato una prestazione strepitosa per sfiorare quel 50esimo podio in CdM che, pochi dubbi in merito, arriverà presto. Magari già sulla “Panorama” che, se vogliamo dirla tutta, non è la sua pista preferita nell'ambito dell'alternanza di fine anno tra Semmering e Lienz, visto che è sulla “Schlossberg” che l'azzurra si è sempre saltata. Nella località della Bassa Austria, invece, sono arrivate un paio di top ten con il 9° posto nel 2016 e il 6° nel 2018.