Liensberger vola a Flachau, clamoroso errore di Ljutic: l'ex iridata sogna il trionfo in casa, Holdener paga 0"75

La notte di Flachau non sarà di Zrinka Ljutic e del possibile tris dopo Semmering e Flachau, c’è già una certezza in vista della 2^ manche dello slalom salisburghese al via dalle ore 20.45.

Partita come una furia, alla prima volta da leader di specialità ecco l’errore sul primo dosso della “Hermann Maier Weltcup Strecke” per la stella croata, sbagliando completamente traiettoria e lasciando di fatto 3 secondi sul piatto, finendo poi a 3”70 da Katharina Liensberger, che guida con margine su tutte, e mancando la qualificazione.

L’ex campionessa del mondo sogna ad occhi aperti il primo trionfo in Austria e il ritorno alla vittoria dopo quasi 3 anni: ha sciato su due binari Liensberger, specialmente nel finale per piombare sul traguardo con 75 centesimi di vantaggio nei confronti di Wendy Holdener. Se consideriamo le grandi seconde manche dell’iridata di Cortina 2021 a Semmering e Kranjska Gora, dopo aver patito le prime, questa volta basterà molto meno per tornare ad esultare.

Sara Hector, col numero 7 è stata molto brava a chiudere al 3° posto con 94 centesimi da recuperare, 7 in meno rispetto a Lena Duerr, quarta davanti ad una Meillard ottima con il n° 13 (con il manto nevoso già discretamente segnato) a 1”15 e alla connazionale Emma Aicher, super (come a K. Gora, ora serve concretizzare) con il 22 a piazzarsi a 1”22 per puntare al primo podio.

Swenn Larsson si trova invece un po’ in difficoltà, pagando 1”35; discorso simile alla seconda svedese per Camille Rast, in pista con l’1 e subito con poca tenuta nei “tornanti” iniziali, ottava a 1”50. Moltzan con il 15 finisce a 1”65, l’iridata St-Germain al rientro (e con il n° 17) positiva a 1”70, con Holtmann a 1”84 e Lara Colturi, uscita dal cancelletto appena prima della norge con il pettorale 10, si accontenta della dodicesima prestazione ma già con 2”13 da Liensberger, un decimo su Huber e con Gisin, all’ultimo slalom della carriera, che tutto sommato può giocarsi un discreto risultato ripartendo dal 14° a 2”38.

Martina Peterlini, scesa con il numero 20, si difende senza particolari errori e paga 2”67: certo non è una prova di alto livello per la leader azzurra (due discese più tardi, Aicher dimostrerà che il tempo si poteva ancora fare), con l’attuale 19° crono a metà gara che è il secondo dei tre pass per un’Italia che per ora finalmente sorride, anche perché davanti di due decimi alla roveretana c’è una Marta Rossetti da 15° crono con il pettorale 31, per andare finalmente all’attacco dei primi punti stagionali e non solo.

Ce la fa anche Lara Della Mea, 25esima con un distacco di 3”06, gran peccato per Vera Tschurtschenthaler fuori quando il più era fatto, mentre Lorenzi chiude a 4”04 (a poco più di 6 decimi dal taglio), Collomb a 4”18, Haller (al ritorno in CdM dopo quasi 3 anni) con il numero 62 esce nel finale con la qualificazione ormai andata e la debuttante Giulia Valleriani, classe 2004 e che ha tentato l’impresa con il n° 67, è deragliata quasi subito.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE FLACHAU

1° Katharina Liensberger in 56”78

2° Wendy Holdener + 0”75

3° Sara Hector + 0”94

4° Lena Duerr + 1”01

5° Mélanie Meillard + 1”15

6° Emma Aicher + 1”22

7° Anna Swenn Larsson + 1”35

8° Camille Rast + 1”50

9° Paula Moltzan + 1”65

10° Laurence St-Germain + 1”70

15° Marta Rossetti + 2”47

19° Martina Peterlini + 2”67

25° Lara Della Mea + 3”06

39° Lucrezia Lorenzi + 4”04

41° Giorgia Collomb + 4”18

DNF Giulia Valleriani

DNF Celina Haller

DNF Vera Tschurtschenthaler