Manuela Moelgg: "Un pronostico per il gigante sulla Erta? Sul podio vedo Bassino, Brignone e…”

Manuela Moelgg: “Un pronostico per il gigante sulla Erta? Sul podio vedo molto bene Marta Bassino, Federica Brignone e…”
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Manuela Moelgg: "Un pronostico per il gigante sulla Erta? Sul podio vedo Bassino, Brignone e…”

Abbiamo fatto due chiacchiere con Manuela Moelgg, che nei giorni scorsi ha annunciato che presto diventerà mamma, in vista del gigante che si disputerà sulla sua pista di casa, la Erta.

Manuela Moelgg, ex azzurra della squadra di slalom e di gigante, padrona di casa a San Vigilio di Marebbe, ha raccontato a Neveitalia le sue impressioni sulla prossima gara tra le porte larghe che verrà disputata il 26 gennaio al Kronplatz sulla pista Erta.

Come sta procedendo l’organizzazione della gara considerati anche i problemi legati al covid?

L’organizzazione della gara sta procedendo molto bene. Qualche giorno fa si sono venute ad allenare varie atlete tra cui Wendy Holdener, Mikaela Shiffrin e Tessa Worley. Erano soddisfatte delle condizioni che hanno trovato, la Erta è stata preparata bene, si sono potute allenare da cima in fondo e questo è un vantaggio soprattutto per aver potuto sciare sulla parte finale. La pista sarà barrata e domenica la bagneranno in quanto nei prossimi giorni è prevista neve. Hanno messo anche le reti e faranno un test per la musica e per lo speaker al microfono.
Prossimamente uscirà anche un video dove io e gli organizzatori della gara cerchiamo di sensibilizzare la gente e raccomandiamo di fare il tifo da casa per evitare gli assembramenti e garantire la sicurezza delle atlete visti i problemi legati al covid.

Quali sono le difficoltà della Erta?

La pista varia molto. In cima c’è una mezza pendenza che poi porta su un piano. Ci saranno vari dossi da seguire e da lavorare bene, dopodichè si entra nel muro tosto, quello più ripido. La differenza si fa nell’ultima parte della pista, che nella seconda manche sarà all’ombra, dove bisogna mollare bene gli sci come hanno fatto Mikaela Shiffrin, Federica Brignone e Marta Bassino negli ultimi anni.

Marta Bassino è la stella del gigante. Come la vedi sulla Erta?

Marta arriva da quattro vittorie, sarà super convinta. Sa già di essere la migliore in partenza e in più ha dei bei ricordi su questa pista perché ha fatto due podi. La Erta le piace e in questo momento è fortissima. Con la sua tecnica su questo pendio può andar forte. Abbiamo visto che anche su piste difficili come quella di Kranjska Gora ha vinto con un grande vantaggio.

Quali sono le caratteristiche che fanno di Marta Bassino una vincente?

Marta ha un buon piede. Riesce a lasciar andare lo sci, non sta a "tenere" per voler arrivare in fondo. Non deve neanche pensarci, lo fa proprio naturalmente. Questa è una caratteristica che ha sempre avuto sin dal primo anno che è entrata in squadra. In più adesso è sicura anche nella parte alta, non entra mai di spalle come a volte può capitare per esempio a Sofia Goggia con il rischio poi di uscire. Marta è molto sicura sugli sci.

Federica Brignone sulla Erta ha ottenuto una vittoria…

Questa pista piace molto anche a Federica dove ha vinto nel 2017. Credo che la neve si adatti più a lei a differenza di Kranjska Gora. Deve solo crederci, sono sicura che sulla Erta può fare una bella gara. Anche lei qui ha dei bei ricordi e la neve è un po’ più facile. Non è come Kranjska Gora che era ghiacciatissimo e bisognava andare al limite per fare un buon tempo.

Un pronostico: chi vedi sul podio?

Sicuramente Marta Bassino. E penso che ci potrebbe andare anche Federica perché è tra le migliori atlete ed è molto brava quando attacca. La terza atleta sul podio potrebbe essere Mikaela Shiffrin oppure Michelle Gisin. Non mi sembra una pista molto adatta per Petra Vlhova, ma potrei anche sbagliarmi.

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