Marta, leggera come una piuma e forte come il titanio: "Oggi ho avuto l'atteggiamento giusto"

Leggera come una piuma, forte come il titanio. Solo con queste doti si poteva risolvere un rebus come quello della 2^ manche del gigante di Courchevel, ancora più difficile della prima con una pista tostissima da affrontare.

Ancora una volta, però, Marta Bassino ha dimostrato che, a 24 anni, ha raggiunto quel livello necessario per stare sempre là davanti. E quando spinge sul serio, ce n'è davvero per pochissime tra le porte larghe. Il terzo trionfo in carriera è un'autentica gemma, forse la più bella per la qualità della prestazione mostrata dalla campionessa cuneese, sempre più leader di specialità davanti a Federica Brignone (che insegue a -75) e Petra Vlhova, distante 80 punti. E ora Marta è di nuovo seconda nella overall, a 162 punti dalla stessa campionessa slovacca.

“Dopo la prima manche mi sono detta che avrei voluto tenere il pettorale rosso – ha confessato nell'immediato post gara ai microfoni FIS – Ho perso un po' la linea nel tratto finale, ma stavolta non ho davvero pensato a niente, solo a spingere”.

E poi ancora, nell'intervista concessa a Rai Sport, ha spiegato: “La differenza l'ha fatta il mio atteggiamento nella seconda manche, oggi contava molto in queste condizioni. Ora però c'è già la gara di domani alla quale pensare, speriamo davvero che il meteo sia migliore e sicuramente ci riproveremo”.

Per arrivare chissà dove, perchè questa Bassino fa sognare ad occhi aperti.