Mikaela Shiffrin oro olimpico in slalom, battuta Marlies Schild. Nessuna azzurra al traguardo

Mikaela Shiffrin oro olimpico in slalom, battuta Marlies Schild. Nessuna azzurra al traguardo
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Sci alpino femminile - Sochi 2014

Mikaela Shiffrin oro olimpico in slalom, battuta Marlies Schild. Nessuna azzurra al traguardo

Quella che fino a due anni fa era la regina incontrastata dello slalom resta senza medaglia d’oro olimpica, quella nuova a neanche 19 anni ce l’ha già al collo negandola alla più vincente di sempre in Coppa del Mondo tra i pali stretti.

Qui il risultato completo e l'analisi della gara!

Mikaela Shiffrin si consacra definitivamente trionfando nello slalom olimpico femminile di Sochi con la solita, impressionante freddezza che le ha fatto quasi dominare la prima manche e che nella seconda le ha fatto contenere il prepotente ritorno di Marlies Schild e Kathrin Zettel malgrado un errore in un punto molto delicato, cioè prima dell’unico piano del bel pendio scelto per questa gara. Schild e Zettel hanno rimontato dalla sesta e dalla settima posizione andando ad acciuffare argento e bronzo rispettivamente a 53 e a 81 centesimi da Shiffrin.

Marlies quindi è ancora argento dopo lo stesso metallo vinto a Vancouver 2010 e il bronzo a Torino 2006 tra i pali stretti, in slalom le manca davvero solo l’oro olimpico, tra Olimpiadi e Mondiali arriva a quota 9 medaglie individuali, Kathrin invece è alla prima medaglia olimpica che va ad aggiungersi a due iridate, l’oro in supercombinata nel 2009 e l’argento in slalom nel 2011. Per quanto riguarda Mikaela, a 18 anni e 11 mesi è la campionessa olimpica di slalom più giovane di sempre battendo in precocità di sei mesi Paoletta Magoni che trent’anni fa aveva inaspettatamente trionfato nella nebbia di Sarajevo, l’oro di Mikaela invece è tutt’altro che inaspettato dato che ha già al suo attivo sette vittorie in Coppa del Mondo, un trofeo di specialità e l’oro iridato a Schadming 2013, per le statunitensi è il quarto titolo olimpico nello slalom a 42 anni di distanza da quello di Barbara Cochran a Sapporo 1972.

Fuori dal podio la tedesca Maria Riesch e la slovena Tina Maze, entrambe cercavano la terza medaglia in questi Giochi dopo la prima manche in cui si erano classificate seconda e terza ma alla fine devono accontentarsi del quarto e dell’ottavo posto, quinta e sesta le svedesi Frida Hansdotter ed Emelie Wikström, settima la francese Nastasia Noens, nona la canadese Marie-Michéle Gagnon e decima la ceca Šárka Záhrobská, fuori tra le altre l’austriaca Michaela Kirchgasser e la sorellina di Marlies, Bernadette Schild, quarta nella prima frazione. Fuori purtroppo anche le due azzurre in gara, Federica Brignone e Chiara Costazza, la spedizione olimpica azzurra dello sci alpino femminile è stata nel complesso abbastanza positiva anche se non si sono vinte medaglie ma termina come peggio non si poteva e nella specialità dove da troppo tempo soffriamo terribilmente.

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