Mikaela Shiffrin stravince lo slalom in notturna di Flachau

Dopo aver demolito tutto e tutte nella prima manche di una gara che aveva già vinto l’anno scorso Mikaela ha amministrato, si fa per dire, il margine che aveva sulle altre e al traguardo ha preceduto di 83 centesimi la svedese Frida Hansdotter e di 1”14 l’altra svedese Maria Pietilä-Holmner, che erano rispettivamente terza e quinta dopo la prima frazione. Ex-aequo con Hansdotter era terza anche Marlies Schild ma l’austriaca è finita fuori nella parte centrale della seconda metà gara, ha poi ripreso chiudendo all’ultimo posto tra quelle arrivate al traguardo, ventiseiesima. Dicevamo che per Mikaela è il settimo successo tra i pali stretti e a 18 anni e 10 mesi è la seconda più giovane di sempre a raggiungere questa quota di vittorie in questa specialità alle spalle solamente della francese Perrine Pelen, grandissima campionessa degli anni settanta e ottanta, che ci arrivò due mesi più giovane di lei.

Per Hansdotter i podi senza vittorie in Coppa del Mondo cominciano a diventare tanti: sono 8 e sono tutti secondi posti, almeno in Coppa perché c’è da aggiungere il bronzo mondiale a Schladming! Per Pietilä-Holmner invece i podi sono sette, uno in gigante, ma con due vittorie tra i pali stretti, due svedesi insieme sul podio di uno slalom femminile non c’erano dal 10 marzo 2002 quando Anja Pärson e Ylva Nowén furono anch’esse seconda e terza guarda caso proprio a Flachau! Nella graduatoria di disciplina Shiffrin prende il largo con 144 punti di margine su Hansdotter che ha scavalcato Marlies Schild mentre nella generale la 18enne statunitense è quarta scavalcando Lara Gut e a 167 punti da Maria Riesch, la tedesca col quarto posto odierno (ma era seconda nella prima manche a 90 centesimi dalla statunitense) prova a prendere il largo, ora ha 72 punti di vantaggio su Anna Fenninger e 108 su Tina Weirather, assenti oggi come Gut, ma ora sarà Mikaela a rimanere ferma ai box per la disputa nei prossimi weekend di quattro gare veloci che potrebbero svolgersi tutte a Cortina, la Perla delle Dolomiti potrebbe infatti recuperare quelle annullate a Garmisch-Partenkirchen.

Migliore delle austriache oggi una finalmente grande Michaela Kirchgasser, quinta, sesta e altrettanto grande la sua connazionale Nicole Hosp, mai così bene in slalom da due anni a questa parte e miglior tempo di frazione davanti a Hansdotter e a Pietilä-Holmner grazie al quale ha rimontato undici posizioni, settima la costante norvegese Nina Løseth, ottave ex-aequo la svizzera Wendy Holdener e un’altra austriaca, Kathrin Zettel e decima la canadese Marie-Michèle Gagnon che si riscatta parzialmente rimontando cinque posizioni dopo una brutta prima manche nella quale aveva il numero 1. Undicesima la sorellina di Marlies, Bernadette Schild e dodicesima la slovena Tina Maze che di posizioni nella seconda metà gara ne ha perse sei. Diciassettesima l’unica azzurra al traguardo, Chiara Costazza, quarto tempo di manche dopo il ventiseiesimo della prima. Ora appuntamento per il Circo Rosa con la discesa e il superG di Cortina d’Ampezzo sabato e domenica prossimi sulla mitica Olympia delle Tofane.