Mikaela Shiffrin umilia la concorrenza nella prima manche dello slalom di Aspen

Qui il risultato completo della prima manche!

La statunitense sulle nevi del suo Colorado ha letteralmente annientato le avversarie, probabilmente ancora piena di rabbia per l’incredibile uscita di scena nelle ultimissime porte di ieri. Oggi dovrebbe sfatare il tabù che incredibilmente non l’ha ancora vista a salire sul podio ad Aspen ma, come si è visto ieri, il traguardo bisogna sempre riuscire a oltrepassarlo.

La meno lontana da Mikaela è la slovacca Veronika Zuzulová, staccata di 1”38, terza a 1”82 la svedese Frida Hansdotter, tutte le altre sono staccate di oltre due secondi. Quarta è la ceca Šárka Záhrobská Strachová, quinta e sesta le francesi Adeline Baud, che da quando si è sposata sembra aver fatto un ulteriore salto di qualità, e Nastasia Noens, setima la canadese Marie-Michèle Gagnon, nona la svedese Maria Pietilä Holmner, decima la canadese Erin Mielzynski, undicesima e dodicesima le svizzere Wendy Holdener e Michelle Gisin.

Un raggio di luce illumina il grigiore della squadra azzurra di slalom: malgrado il distacco di 3”06 e tanti errori Irene Curtoni si è piazzata ottava, la valtellinese ieri è uscita nella seconda manche del gigante ma sta interpretando nel modo giusto le gare di questa stagione, e cioè attaccando. Ancora non bene Chiara Costazza, sedicesima, molto bene invece Federica Brignone che col numero 64 si è piazzata ventiseiesima e la rivedremo quindi nella seconda manche, non sarà così per Nicole Agnelli, trentatreesima, e Manuela Moelgg, uscita nelle prime porte.

In questa manche è stato sperimentato per la prima volta una gara col palo singolo (tranne che per le doppie e le triple nelle quali c'è ancora il palo doppio), anche per rendere più visibili i cartelloni pubblicitari, e per una volta la FIS sembra avere azzeccato l’idea perché rende più comprensibile la gara a chi la guarda in televisione. Tante atlete hanno sbagliato, sapremo poi se l’hanno fatto per questo esperimento o meno.