Miradoli davanti sulla tostissima "Eclipse", Shiffrin c'è e Brignone pure. Goggia 10^ e... sorridente

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Miradoli davanti sulla tostissima "Eclipse", Shiffrin c'è e Brignone pure. Goggia 10^ e... sorridente

Finali di CdM a Courchevel-Méribel: la prima prova vede la francese, già vincitrice del super-g di Lenzerheide, firmare il miglior tempo. Fede quinta ("parto per essere competitiva anche in discesa"), Sofia a 3 decimi dalla rivale Suter. "Questa pista nuova mi piace molto, ma devo fidarmi della gamba sinistra".

Una “Eclipse” tostissima, come da previsioni, per aprire le finali di Coppa del Mondo sul nuovo tracciato di Courchevel che ospiterà, tra mercoledì e giovedì, le quattro gare veloci dell'ultimo atto stagionale.

Tra due giorni la discesa femminile che deciderà chi tra Sofia Goggia e Corinne Suter festeggerà, con il primo dei due training previsti (domani il bis alle ore 11.30) che ha visto Romane Miradoli davanti a tutte. Su una pista così tecnica, la transalpina si è nuovamente esaltata, anche se tante rivali potranno limare molto essendo quello odierno il primo approccio in assoluto: 2° crono per Lara Gut-Behrami (a 37 centesimi), ma con un salto di porta, poi c'è Mikaela Shiffrin gran terza a 4 decimi e con la sensazione che un contesto del genere possa essere molto più favorevole a lei rispetto a Petra Vlhova, che oggi ha chiuso la prova a 2”53.

Poi Ester Ledecka 4^ e Federica Brignone 5^, a 59 centesimi da Miradoli, mentre Corinne Suter ha chiuso sesta a + 0”89 e Sofia Goggia 10^ a 1”20. Se Bassino si è difesa bene (16^ a 1”71), poco più dietro troviamo Elena Curtoni e decisamente lontana Nadia Delago, che ha pagato quasi 3 secondi.

Sono tornata a casa da Crans-Montana e mi sono concessa qualche giorno di riposo perchè mi rendo conto che la stagione è stata molto pesante con l'infortunio di Cortina, ho messo in gioco tutta la forza che avevo per recuperare in vista delle Olimpiadi e cosi è stato – le parole di Goggia a fisi.org - Devo raccogliere le energie rimaste per raggiungere l'obiettivo finale della Coppa del Mondo di discesa. La pista nuova mi è molto piaciuta, nella prima prova cronometrata mi è mancata ancora un attimino la confidenza nelle curve a sinistra sulla gamba infortunata, ci sarà da fare una bella analisi video per fidarsi totalmente”.

Federica Brignone è abbastanza soddisfatta: “Nella parte alta ho fatto un po' fatica perchè è stato come trovarsi davanti un'autostrada ed è puro scorrimento. Poi cominciano le curve e si entra in un bosco dove si continua a girare fino al traguardo, con curve tutte in velocità. Ho trovato da subito il tempismo giusto, anche se ho preso del margine perchè era la prima volta per tutte noi su questa pista. Martedì penserò a limare le linee, parto per essere competitiva anche in discesa, non ci sono curve secchissime, bisogna lasciare andare gli sci”.

Elena Curtoni: “Nelle prove non sono mai tanto competitiva, credo ci sia spazio per spingere bene le curve ed essere veloci. Si gira molto ma non ci sono curvoni da tirare, la neve non è così dura, però si può fare la differenza spingendo le curve”. Nadia Delago: “Il tracciato è interessante, sopra più scorrevole, sotto si gira un po' di più, a metà ho preso un buco e sono finita molto esterna, perdendo molta velocità”.

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