Nadia Delago ci crede: "Io e Nicol assieme alle Olimpiadi, un sogno che si può realizzare"

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Nadia Delago ci crede: "Io e Nicol assieme alle Olimpiadi, un sogno che si può realizzare"

La più giovane delle velociste gardenesi è cresciuta tantissimo nella scorsa stagione, quella in cui Nicol ha dovuto rimabere ai box dopo il grave infortunio. Ora, entrambe vedono Pechino...

Mercoledì sono state invitate alla Baita Saslonch per assistere alla cerimonia di consegna del Dolomites Val Gardena Suedtirol Ski Trophy, finito nelle mani di Aleksander Aamodt Kilde che ha firmato la doppietta su quella Saslong che loro conoscono benissimo.

Parliamo di Nadia e Nicol Delago, le sorelle gardenesi che rappresentano un punto fermo della nazionale femminile di velocità; reduci da una stagione all'opposto, visto che la più giovane ha ottenuto i risultati migliori della sua carriera ancora all'alba (Nadia è del novembre 1997), mentre Nicol ha perso interamente l'inverno dopo la rottura del tendine d'Achille rimediata ad inizio dicembre in allenamento a Solda.

Nadia ha parlato dei sogni olimpici di entrambe, pensando già ai Giochi di Pechino del prossimo febbraio, in un'intervista concessa al portale “zai.net – giovani reporter”. “Sono molto soddisfatta di quanto fatto nella scorsa stagione – le parole della 23enne velocista gardenese, 15^ nella discesa iridata di Cortina e capace di conquistare il tricolore di specialità a fine stagione, ma già capace della sua prima top ten in CdM nella prima gara veloce di Crans-Montana – Sarebbe un sogno per tutta la Val Gardena essere presente a Pechino con mia sorella.

Il percorso è lungo e io devo migliorare tanto soprattutto in super-g, mentre in discesa vorrei essere con buona costanza tra le prime dieci”.

Nadia ha raccontato anche dei suoi inizi, spiegando di essere stata “indecisa se diventare una sciatrice oppure una cuoca dopo i miei studi, ma ho scelto lo sport perchè ho sempre amato la neve e la natura. Al tempo stesso, mi piace viziare i miei familiari con certi piatti...”.

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