Shiffrin fa il vuoto sulla "Eclipse", ultima prova che vede Suter in quota e Goggia che deve tener duro

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Shiffrin fa il vuoto sulla "Eclipse", ultima prova che vede Suter in quota e Goggia che deve tener duro

Finali di Coppa del Mondo: a Courchevel la leader della generale è velocissima nell'ultimo training pre discesa di mercoledì, quando Sofia Goggia e Corinne Suter si giocheranno la sfera di cristallo. La bergamasca, oggi 15esima a quasi 2 secondi: "Ho la... lingua per terra, ma confido nell'analisi video e in tanta concentrazione per fare bene domani". Caduta senza conseguenze per Nadia Delago.

Una prova sui tempi registrati ieri, ma in condizioni di neve un po' differenti, e una Mikaela Shiffrin sontuosa e che vuole chiudere il prima possibile i conti per la Coppa del Mondo assoluta.

La statunitense è la più rapida e in maniera molto netta, nella seconda e ultima prova della discesa di queste finali a Courchevel, dove mercoledì (ore 11.30) sulla “Eclipse” si assegnerà la sfera di cristallo per quanto riguarda la disciplina regina. Proprio colei che è l'unica a poter contendere il trofeo a Sofia Goggia, ovvero Corinne Suter che deve recuperare 75 punti alla bergamasca, oggi è salita di livello chiudendo a 75 centesimi da Shiffrin, seconda e veloce soprattutto nella parte alta di scorrevolezza, anche se molte atlete sembrano poterla attaccare nel “cuore” di una pista che poi diventa molto tecnica.

Come Romane Miradoli, ieri prima e oggi terza a 94 centesimi dalla vetta, la stessa Ragnhild Mowinckel (ad un centesimo dalla francese) e una pimpante Ester Ledecka, quinta davanti a Priska Nufer e la migliore delle azzurre, Elena Curtoni 7^ a 1”22. Dopo Haehlen c'è Petra Vlhova, 9^ a 1”44 davanti a Federica Brignone (+ 1”51), mentre Sofia Goggia ha perso in maniera abbastanza regolare in ogni settore (ma non ha spinto per nulla in fondo), facendo registrare il 15° crono a 1”94 da Shiffrin. Caduta senza conseguenze per Nadia Delago, qui parsa già in difficoltà ieri come un po' tutte le austriache, Marta Bassino invece ha terminato a 2”20.

Sto bene, dopo la rincorsa olimpica ora sono un po' in debito di energie però bisogna tener duro e sono ventiquattr'ore importantissime – ha detto Goggia nel post training tramite l'ufficio stampa FISI - Dopo una prima parte di stagione pazzesca, con un vantaggio incredibile, ora i punti sono quelli che sono e la Suter sta sciando molto forte, forse anche carica dell'oro olimpico. Io invece ho un attimo la lingua per terra: oggi farò una bella analisi video con gli allenatori, confido molto in loro e nella mia concentrazione. Domani farò la mia gara ma è una pista in cui tante possono vincere”.

Elena Curtoni confida: “Peccato che al Mondiale del prossimo anno non gareggeremo su questa pista, perché la trovo molto bella, quasi più adatta a noi che ai maschi. A queste finali chiedo quello che ho chiesto a tutte le gare quest'anno, cercherò di farle a mente libera concentrandomi sulla mia sciata come ho sempre fatto e vedremo come andrà. In supergigante ho ancora da difendere una bella posizione, quindi non posso sedermi sugli allori”.

Nadia Delago spiega di essersi “fatta schiacciare un po' nella compressione e sono caduta. La pista mi piace ed è un peccato perché anche ieri ho saltato una porta e non so come affrontare quel punto. Mi guarderò bene il video e domani improvviserò un po'. Sarebbe bello chiudere bene, ma sono dispiaciuta per queste due prove”.

Federica Brignone: “E' una pista nuova in cui ho avuto sensazioni molto buone, soprattutto ieri nella prima prova. Oggi ho fatto un po' più fatica, con la neve così molle, in cui non sempre sono riuscita a fare tutto quello che volevo. Ieri sotto ero riuscita a sciare un po' meglio e mi auguro domani faccia più freddo in modo da trovare una pista più tosta in modo tale da riuscire a fare maggior differenza.

C'è un po' di tutto, tratti scorrevoli in cui vanno fatti andare gli sci, in cui magari io sono ancora un po' troppo incollata sugli spigoli e non riesco a far velocità. Poi c'è curva e poi col pezzo più tecnico che è molto bello. Io proverò a fare il massimo già da domani e mi piace molto anche la pista del super-g: non che quella di Méribel sia meno bella, però è divertente poter gareggiare sulla pista dei maschi. Noi non facciamo la parte alta, ma sarà veramente una pista bella completa”.

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