La bergamasca davanti a tutte, con 3 decimi su Stuhec in una giornata che vede "tranquille" Ledecka, Suter, Shiffrin e Gut-Behrami, con Marsaglia e Nadia Delago (ma che bel rientro anche di Nicol) già in palla.
Non ha mai vinto da queste parti, pur salendo due volte sul podio (nel 2016, 2^ in discesa e 3^ in super-g) e chissà che l'incantesimo non possa spezzarsi proprio quest'anno.
Sofia Goggia piazza subito il miglior tempo nella prima prova, che potrebbe anche essere l'unica in vista delle discese di venerdì e sabato (visto che il meteo è decisamente sfavorevole sino a giovedì), in quel di Lake Louise per l'opening di velocità che comincia nel segno della vincitrice dell'ultima Coppa del Mondo di discesa. La bergamasca è solidissima, regge il ritmo di Ilka Stuhec (velocissima nella prima parte) e guadagna oltre 6 decimi nel tratto più tecnico, per chiudere con 3 decimi di margine sulla slovena, partita col pettorale 1 e parsa di nuovo... lei.
Il terzo crono è di Joana Haehlen, terza a + 0”58, poi c'è Breezy Johnson, distante 76 centesimi, e a seguire in classifica troviamo Kira Weidle, 5^ a 90 centesimi, e a 1”15 una Francesca Marsaglia velocissima nel “cuore” dell'Olympic Downhill che nel 2019 le regalò il suo primo e sinora unico podio in CdM, per poi lasciare nel tratto di scorrimento finale 8 decimi alla compagna di squadra.
Bene anche Gagnon, a 1”17, e Christina Ager (1”18), ma pure Nadia Delago con un ottimo 9° crono (a 1”25 da Goggia) e la sorella Nicol che lancia subito bei segnali: al rientro a livello agonistico dopo oltre 21 mesi, la gardenese è da top ten sino al piattone finale, dove concede chiudendo poi con un distacco di 1”70 e in zona top 15, dietro alle austriache Siebenhofer, Scheyer, Puchner e Fest, con Ester Ledecka 14esima a 1”65.
Per Elena Curtoni, distacco di 1”75 e alle sue spalle troviamo Mikaela Shiffrin, a 1”90 e molto veloce a tratti (lasciando oltre un secondo nel breve tratto tra il 2° e il 3° intermedio) nel suo rientro in discesa a quasi due anni dall'ultima apparizione a Bansko. A quasi 2 secondi una delle grandi favorite, Corinne Suter, che certo non ha spinto al massimo anche perchè qualche cautela è necessaria dopo la brutta botta rimediata in allenamento a settembre, che l'ha costretta ad alcune settimane di stop. In tema di atlete che hanno ritrovato un pettorale dopo un anno, ecco Romane Miradoli che conclude a 2”27 da Goggia, mentre Nicole Schmidhofer ha evitato ogni tipo di rischio e si è piazzata oltre i 5 secondi.
Prova tranquilla anche per Gut-Behrami e Tippler, a più di 3”, mentre in casa Italia, Federica Brignone paga 2”24 (appena fuori dalle 20), con Roberta Melesi ad oltre 8 secondi e Karoline Pichler, ultima a scendere con il pettorale, che chiude a 4”84.
CLASSIFICA 1^ PROVA DISCESA FEMMINILE LAKE LOUISE
1° Sofia Goggia in 1'51”96
2° Ilka Stuhec + 0”30
3° Joana Haehlen + 0”58
4° Breezy Johnson + 0”76
5° Kira Weidle + 0”90
6° Francesca Marsaglia + 1”15
7° Marie-Michele Gagnon + 1”17
8° Christina Ager + 1”18
9° Nadia Delago + 1”25
10° Ramona Siebenhofer + 1”50
15° Nicol Delago + 1”70
16° Elena Curtoni + 1”75
21° Federica Brignone + 2”24
43° Karoline Pichler + 4”84
55° Roberta Melesi + 8”41
Discesa Femminile Lake Louise (CAN)
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