Beat Feuz è raggiante: "Incredibile rivincere a Wengen. Tris come Klammer? L'ho scoperto dalla tv"

Un fenomeno di classe e costanza che si trova di fronte un altro colosso della discesa.

Beat Feuz e Dominik Paris stanno scrivendo pagine di storia della velocità, con la sfera di cristallo della disciplina regina in palio nuovamente tra il jet del Canton Berna e il missile arrivato dalla Val d'Ultimo. Svizzera contro Italia, due campioni formidabili che anche oggi a Wengen si sono spartiti primo e secondo posto; non fosse stato per il 2° posto clamoroso di Urs Kryenbuehl nella seconda discesa di Bormio, le ultime tre prove li avrebbero sempre visti nelle due piazze davanti a tutti.

Sul Lauberhorn, Feuz si è preso il successo n° 13 in Coppa del Mondo, il decimo in discesa, il terzo nella discesa di Wengen come Franz Klammer e il 18esimo podio nelle ultime 20 discese disputate nel circuito. Aggiungiamoci il pettorale rosso riconquistato (sono 16 ora i punti di margine su Paris) e la giornata del 32enne velocista elvetico risulta perfetta. “E' sempre una grande emozione vincere qui, con un pubblico del genere – la gioia di Beat – Tris come Klammer? L'ho scoperto alla tv austriaca (ORF) e posso solo dire che parliamo di una vera leggenda, per me è incredibile raggiungerlo con questo record.

La lotta con Dominik è davvero bella, credo che per la classifica finale possa esserci un duello come lo scorso anno, ma abbiamo visto che ad ogni gara ci sono tanti avversari forti. E se mi chiedete di Kitzbuehel (dove Feuz non ha mai vinto...), posso solo dirvi che ci proverò”.

Sulla Streif, esattamente tra sette giorni, prepariamoci ad un altro show...