Il norvegese al primo trionfo nel circuito continentale, con 3 centesimi sullo svizzero e 4 rispetto al 19enne svedese vincitore ieri. Buona la prova degli azzurrini.
Martedì 6 Febbraio 2024
Una lotta sul filo dei centesimi, per il primo successo in Coppa Europa (dopo due podi in stagione) di quello splendido talento atteso che risponde al nome di Theodor Braekken.
Il classe 2004 norge, già a punti in CdM a Kitzbuehel, si prende il secondo slalom di Gstaad resistendo, lui già al comando dopo la 1^ manche, al ritorno di Tanguy Nef e soprattutto del coetaneo Ax Swartz; l'elvetico (che aveva un decimo di ritardo) finirà alle spalle di 3 centesimi, lo svedese recupera quasi mezzo secondo ed è terzo a 0”04, dopo aver dominato gara-1.
Poi c'è il vuoto, con il finlandese Hallberg (2003 uscito deluso dal Mondiale jr, ma è un altro ragazzo interessantissimo) quarto a 0”58, davanti a Salarich, lo sloveno Marovt, il canadese Jordan che recupera 22 posizioni su una pista sempre più rovinata dal caldo, nonostante l'anticipo degli orari di gara come ieri, l'austriaco Rueland, il tedesco Palamaras e il secondo finnico Pohjolainen, decimo.
Poi c'è Moritz Zudrell, 2005 che sfiora la sua prima top ten in Coppa Europa, partendo col n° 61 dopo aver già debuttato nel massimo circuito e ai Mondiali jr, con un gran argento in slalom, a regolare l'ennesimo talento del futuro, il norvegese Gunleiksrud (che in questo inverno per la verità sta facendo più fatica ad emergere), e Corrado Barbera che dopo l'uscita nel primo appuntamento sulle nevi svizzere, oggi è il miglior azzurro.
Il piemontese chiude 13° a 1”37, con Matteo Bendotti 15° a 1”44, solo qualche punticino invece per Hans Vaccari, 29° dopo essere ripartito post inversione dei trenta come Saccardi (uscito nella 2^), Pizzato, Maurberger e Allegrini.
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