Hannes Reichelt trionfa nella discesa di Wengen rovinando la festa alla Svizzera

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

L’austriaco pennellando la esse finale ha letteralmente rovinato la festa alla Svizzera perché ha preceduto tre padroni di casa: Beat Feuz, secondo a 12 centesimi, Carlo Janka, terzo a 14, e Patrick Küng, quarto a 80, tra l’altro tutti e tre già capaci di vincere sul Lauberhorn, Feuz nel 2012 (davanti a Reichelt), Janka nel 2010 e Küng l’anno scorso anche se su una pista dimezzata. Reichelt centrando il primo podio di questo inverno nella specialità torna quindi al successo in discesa dopo quello di Kitzbühel del 25 gennaio 2014 ottenuto prima di operarsi di ernia del disco, per lui è il secondo successo stagionale dopo quello nel superG di Beaver Creek dello scorso 6 dicembre, inoltre è al terzo successo in discesa e al nono in assoluto in Coppa del Mondo.

Feuz conferma il piazzamento di Beaver Creek dello scorso 5 dicembre, Janka torna sul podio in discesa dopo quattro anni, nel 2011 era stato sempre terzo e sempre a Wengen, Küng è nettamente al miglior risultato stagionale. Dalla combinata del 22 gennaio 2012 a Kitzbühel due svizzeri non salivano insieme sul podio, allora Feuz fu ancora secondo e Silvan Zurbriggen terzo. Il grande deluso di giornata è sicuramente il norvegese Kjetil Jansrud, che è partito con la scritta “I’m the best” (“Sono il migliore”, per chi non sapesse l’inglese) sul pettorale e che alla fine deve accontentarsi del quinto posto rosicchiando solo 45 punti a Marcel Hirscher nella generale di Coppa, il suo distacco dall’austriaco è di 167 lunghezze.

Sesto il costante francese Guillermo Fayed, settimo il tedesco Tobias Stechert che dopo due anni di problemi fisici centra il suo secondo risultato tra i top ten dopo il quinto posto nella discesa di Lake Louise del 24 novembre 2012, ottavo e decimo altri due svizzeri, Sandro Viletta, anch’egli al miglior risultato stagionale, e Didier Défago, nono il ceco Ondrej Bank che in discesa non aveva mai fatto meglio del diciassettesimo posto a Kvitfjell l’11 marzo 2011. Undicesimo e dodicesimo altri due padroni di casa, Marc Gisin e Mauro Caviezel, sono ben sette gli svizzeri nei primi dodici! Irriconoscibile il campione olimpico della specialità, l’altro austriaco Matthias Mayer, già in ritardo di un secondo e mezzo e per ora ventiduesimo.

La gara dopo i primi 22 scesi è rimasta ferma per circa tre quarti d’ora per un incredibile interruzione delle comunicazioni radio tra il responsabile FIS dello sci alpino maschile Markus Waldner, la partenza e l’arrivo: uno spettacolo poco edificante per una località che ospita una discesa che, quando è sereno e senza problemi di vento come oggi, è probabilmente la più affascinante e completa di tutta la Coppa del Mondo. Lontani dalle prime posizioni gli azzurri, Peter Fill è caduto rovinosamente alla Minschkante, diciottesimo Werner Heel, diciannovesimo Dominik Paris che viene agganciato da Feuz al secondo posto della classifica di specialità a 107 punti da Jansrud, venticinquesimo Silvano Varettoni, ventiseiesimo Christof Innerhofer, trentaseiesimo Mattia Casse, quarantatreesimo Matteo Marsaglia. Settimana prossima un altro grande weekend per la Coppa del Mondo maschile, quello di Kitzbühel, con superG e combinata alpina il venerdì, discesa sulla Streif il sabato e slalom la domenica.