Il treno Domme corre di nuovo forte: "Peccato per ieri, oggi è stato tutto di nuovo perfetto"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Il treno Domme corre di nuovo forte: "Peccato per ieri, oggi è stato tutto di nuovo perfetto"

Paris e la quarta vittoria a Kvitfjell, la terza in discesa che in qualche modo tiene vivi i sogni di coppa, anche se Kilde e Feuz non sbagliano nulla. Quattro azzurri alle finali, peccato per Casse e Bosca fuori dai giochi.

Sono 21 in Coppa del Mondo, 2 in stagione per scacciare un periodo non semplice, con la delusione olimpica che aveva fatto seguito alle gare non positive di Kitzbuehel che l'avevano allontanato dalla lotta per la sfera di cristallo che continua ad inseguire.

In realtà, con i 100 punti conquistati oggi a Kvitfjell, Dominik Paris in qualche modo rimane in corsa, anche se il -88 da Kilde e il -65 nei confronti di Feuz, i duellanti alla gara finale di Courchevel-Méribel, chiaramente rende tutto complicatissimo per il fuoriclasse azzurro, che ha dimostrato una superiorità schiacciante nel bis sull'Olympiabakken.

Saranno quattro gli italiani alle finali di specialità, con Marsaglia e Innerhofer che si aggiungono a Paris così come il neo campione del mondo jr, Giovanni Franzoni. Ed è un vero peccato per le uscite di Mattia Casse e Guglielmo Bosca, rimasti fuori dai giochi anche se per il milanese, nono ieri, sarebbe servito fare addirittura meglio del best in carriera ottenuto nella prima discesa. “Oggi è stato di nuovo tutto perfetto, ieri avevo sbagliato completamente l'ingresso nel piano – la prima analisi di Domme nel post gara – In ottica Coppa del Mondo è decisiva in negativo la prima discesa, ma è sempre bello tornare al successo e qui mi trovo davvero bene. Le condizioni sono un po' cambiate, serviva una gara senza sbavature e direi che ci sono riuscito”.

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