Lele Buzzi ad un centesimo dal ritorno sul podio in Coppa Europa: è 4° a S. Caterina nel giorno di Wieser

Dopo la cancellazione di ieri, una pista Deborah Compagnoni in condizioni quasi perfette ha ospitato l'opening di velocità per quanto riguarda la Coppa Europa maschile, che entra nel vivo con le gare di Santa Caterina Valfurva.

L'Italia ha sfiorato subito il podio, con un Emanuele Buzzi che, dopo aver mostrato competitività già in prova, accarezza l'idea di una top 3 che gli manca da quasi 6 anni (quando vinse a Wengen in super-g prima di fare benissimo in CdM e rimediare poi tanti infortuni). Il sappadino, che non rientra dalla scorsa primavera in alcuna squadra nazionale e si sta finanziando ogni trasferta, è quarto ad un solo centesimo dal terzo gradino.

La prima discesa (venerdì ce ne sarà una seconda, al posto del super-g “sacrificato”) la vince, anzi domina un giovane (parliamo di un classe 2002) che potrebbe fare vedere cose interessanti come il ventunenne austriaco Stefan Wieser, alla prima vittoria (e podio) nel circuito continentale.

Il ragazzo del Wunderteam è stato l'unico in grado di fare la differenza, trionfando con la bellezza di 49 centesimi nei confronti del connazionale Manuel Traninger, con il giovane elvetico Livio Hiltbrand 3° a 0”57, appunto 0”01 davanti a Buzzi.

L'Austria piazza pure Rieser 5° e Hacker 6°, mentre l'Italia si accontenta poi del 16° posto di Marco Abbruzzese, 16esimo a 1”54, e del 20° di Matteo Franzoso, con Max Perathoner 30° e a punti davanti a Gregorio Bernardi, 31°, con Cason 34°, Resinelli 38° e nei cinquanta anche Scussel e Ranzi.