Marco Odermatt non si nasconde più: "La Coppa del Mondo? Sì, ci crederò fino all'ultima gara"

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Marco Odermatt non si nasconde più: "La Coppa del Mondo? Sì, ci crederò fino all'ultima gara"

Dopo il trionfale super-g di Saalbach, l'elvetico è a soli 81 punti da Alexis Pinturault. "Risultare 8 decimi più veloce di un campione come Kriechmayr regala sensazioni incredibili".

Ci crede, e non potrebbe fare altrimenti ora che si trova lì, a soli 81 punti da Alexis Pinturault che rimane sì il leader della classifica generale di Coppa del Mondo, ma non può certo più dormire sonni tranquilli a sei gare dalla conclusione.

Marco Odermatt vede il transalpino dopo aver demolito l'intera concorrenza con un super-g semplicemente pazzesco oggi a Saalbach-Hinterglemm, e attenzione perchè sabato prossimo a Kranjska Gora ci sarà un gigante che piace eccome al 23enne nidvaldese, sul podio nell'ultima gara disputata sulla Podkoren due anni fa. “Sarebbe sbagliato lamentarmi di una gara del genere, ma in super-g puoi sempre trovare qualche centesimo in meno – ha spiegato Odermatt nel post gara al “Blick”, dopo essersi presentato sul podio con la “famosa” mascherina ideata dal compagno di squadra Justin Murisier, oggi gran 5° - Era una prova particolarmente difficile, ho davvero rischiato sotto e alla fine ho provato una sensazione unica, quando sei più veloce del campione del mondo di otto decimi, è davvero qualcosa di incredibile.

La Coppa del Mondo? Sì, ho fatto un grande passo in avanti, credo sarà una lotta fino all'ultima gara e non si possono commettere errori. Dovrò andare al limite in ogni gara, ed è bello avere ancora la teorica possibilità per la coppa di super-g, anche se Kriechmayr è davanti di un bel po' (83 punti, ndr). Magari, però, sarà più nervoso del solito a Lenzerheide...”.

E lo stesso Kriechmayr, sul podio alle spalle anche di uno strepitoso Matthieu Bailet (primo podio in carriera, “incredibile da credere, specialmente in super-g”, ha dichiarato il francese), si dichiara comunque “felicissimo per il risultato di Raphael (Haaser, il compagno di team gran 4° a due soli centesimi dall'iridato), e lo sarei stato anche se avesse concluso davanti a me. Non sono riuscito a chiudere i conti per la coppa, Marco è il giusto vincitore di un grande super-g”.

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