Noel faro a Chamonix, gli svizzeri sono vicini e anche Kristoffersen c'è. Vinatzer miglior azzurro

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Noel faro a Chamonix, gli svizzeri sono vicini e anche Kristoffersen c'è. Vinatzer miglior azzurro

La prima manche dell'ottavo slalom stagionale vede il campione olimpico, reduce dal trionfo di Schladming, con una fiducia completamente ritrovata e il duo Zenhaeusern-Yule alle sue spalle. Il gardenese a ridosso della top ten, anche se il podio è lontano per lui e Sala.

Clément Noel è di nuovo... lui, la conferma arriva dall'apertura di uno slalom, quello sulla “Verte des Houches” di Chamonix, che lo vede comandare a metà gara, in attesa di una 2^ manche (al via dalle ore 12.30) che sarà comunque tiratissima.

Il vincitore della night race sulla Planai riparte da dove aveva lasciato, così come Ramon Zenhaeusern (2° a Schladming dietro al campione olimpico in carica), che firma un gran finale e si trova a soli 15 centesimi, sognando il ritorno alla vittoria su una pista che si adatta perfettamente alle sue caratteristiche.

Guarda però con gran fiducia alla manche decisiva anche Daniel Yule, 3° a 17 centesimi, considerato che l'assalto al pettorale rosso, senza Lucas Braathen, è possibile per il vallesano così come per Henrik Kristoffersen, 4° a 4 decimi da Noel, perdendo di fatto tutto (e oltre) nella tripla di metà pista che Noel ha disegnato in maniera impressionante, prendendola al contrario come hanno avuto la capacità di fare in pochi.

Il quinto tempo è di un ritrovato Foss-Solevaag (aria di Mondiale?), a 58 centesimi dal leader, poi ancora Norvegia con McGrath 6° a + 0”61; applausi per Popov, 7° a 8 decimi, Strasser si trova a 88 centesimi, Ryding a 98, poi ecco gli azzurri.

E' buona e solida anche nella sciata la manche di Alex Vinatzer che, partendo col 19, firma il 12° crono a 1”11 da Noel, con un favoloso Alexander Schmid (pettorale 42) che lo precede di 0”06 e un funambolico Jett Seymour (n° 59) di un centesimo, mentre incollato a Meillard (che qui soffre e si trova a 1”29, dietro pure ai connazionali Aerni e Rochat, ma anche a Zubcic e Winters), c'è la 18esima prestazione di Tommaso Sala, con un distacco di 1”30 e il podio comunque lontano.

Un autentico disastro quello austriaco, con Pertl che risulta il migliore oltre la top 20, come Gstrein, Strolz e Feller, con Schwarz che addirittura non si qualifica (a 1”80 e senza aver commesso particolari errori), allo stesso modo di Stefano Gross che perde tantissimo nel tratto finale di una pista che certamente non ama e rimane escluso per una manciata di centesimi come Tobias Kastlunger, che commette un gravissimo errore dopo il primo intermedio e può mangiarsi le mani, avendo chiuso a 1”78 (due centesimi dietro al compagno di squadra), ad un solo decimo dal secondo pass della carriera.

Ce la fa invece Simon Maurberger, bravo col 34 a piazzarsi 26° a 1”60, niente da fare (su una pista ancora in condizioni davvero buonissime) per Tommaso Saccardi, che ha inforcato dopo poche porte.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE Chamonix

 

1° Clément Noel in 50”28

Ramon Zenhaeusern + 0”15

Daniel Yule + 0”17

Henrik Kristoffersen + 0”40

5° Sebastian Foss-Solevaag + 0”58

6° Atle Lie McGrath + 0”61

7° Albert Popov + 0”80

8° Linus Strasser + 0”88

9° Dave Ryding + 0”98

10° Alexander Schmid + 1”05

12° Alex Vinatzer + 1”11

18° Tommaso Sala + 1”30

26° Simon Maurberger + 1”60

35° Stefano Gross + 1”76

36° Tobias Kastlunger + 1”78

DNF Tommaso Saccardi

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