Slalom maschile di Zagabria, prima manche LIVE! Lista di partenza e azzurri in gara

Qui il live timing della FIS!

Qui la lista di partenza della prima manche!

Alla gara sono iscritti 66 atleti in rappresentanza di 21 nazioni. Il primo a partire sarà il norvegese Henrik Kristoffersen, col numero 2 scenderà lo svizzero Ramon Zenhaeusern, col 3 lo svedese Andre Myhrer, col 4 e col 5 gli austriaci Marcel Hirscher e Marco Schwarz, col 6 lo svizzero Daniel Yule, col 7 l’austriaco Michael Matt, con l’8 e col 9 i francesi Alexis Pinturault e Victor Muffat-Jeandet, col 10 il norvegese Sebastian Foss Solevaag, con l’11 il tedesco Felix Neureuther, col 13 lo svizzero Loic Meillard, col 14 l’austriaco Manuel Feller, col 15 il britannico Dave Ryding e via via tutti gli altri.

Sei gli azzurri in gara: col 12 Manfred Moelgg, col 16 Stefano Gross, col 36 Alex Vinatzer, col 43 Giuliano Razzoli, col 51 Fabian Bacher, col 56 Riccardo Tonetti. Di seguito le dichiarazioni di Razzoli e Moelgg, che sulla collina della capitale croata hanno già vinto.

Giuliano Razzoli: ”Sono veramente felice di essere di nuovo qui, una pista che mi ha regalato tanto in passato, il primo podio, la prima vittoria. E poi sono felice più che altro di arrivarci dopo Campiglio, dove c'è stato un bel rientro tra i migliori, e quindi con la consapevolezza e la possibilità di fare un buon risultato. Chiaramente non sarà facile, partirò ancora indietro, però sono all'inizio della risalita e questa pista che amo molto potrà sicuramente aiutarmi a fare un altro buon risultato e a mettere un altro tassello a questo percorso di rientro complicato ma stimolante. Sono proprio felice di essere qui e spero che sarà una grande gara".

Manfred Moelgg: "Le sensazioni sono buone, è sempre bello tornare nel posto dove hai vinto. Sto bene, mi sono allenato bene, ho fatto una piccola pausa all'inizio dell'anno nuovo e sono pronto per questo grande mese di slalom. La pista mi sembra bella e ghiacciata, l'anno scorso avevano buttato il sale, queste sono condizioni che vengono più incontro a noi. Dobbiamo andar forte adesso, il piede sta andando, vuol dire che la velocità c'è, non c'è da pensare più di tanto”.