Un'altra splendida rimonta per Simon Talacci: è 3° posto da sogno nel gigante di Val Cenis

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Un'altra splendida rimonta per Simon Talacci: è 3° posto da sogno nel gigante di Val Cenis

Coppa Europa maschile: nel primo dei due giganti previsti nella località transalpina, il classe 2001 livignasco risale dal 17° posto e finisce alle spalle solo del tedesco Fabian Gratz, al primo trionfo nel circuito, e per un centesimo dell'elvetico Livio Simonet. Gara difficile per Della Vite e Zingerle.

Un'altra grande rimonta, come nelle grandi gare di Valloire (le nevi francesi portano bene, evidentemente) che gli erano valse il debutto in Coppa del Mondo, nel tempio di Adelboden.

Simon Talacci si regala il secondo podio in Coppa Europa, concludendo in terza posizione gara-1 dell'appuntamento di gigante (giovedì il bis) in quel di Val Cenis: il 22enne livignasco firma una 2^ manche di qualità, ma anche grande attenzione e, con tanti atleti finiti alle sue spalle per pochi centesimi in una classifica cortissima, conquista un risultato che conferma, visto il livello dei partecipanti (tanti gli atleti di CdM presenti), la bontà della sua crescita.

Vince Fabian Gratz che, dopo sette podi senza vincere, finalmente esulta nel circuito continentale disputando una gara perfetta: il tedesco ha fatto il vuoto nella 1^ manche e, partendo nella 2^ con 56 centesimi di margine su Livio Simonet, ne conserva 39 rispetto all'elvetico, secondo come a metà gara e davanti di appena un centesimo rispetto allo stesso Talacci.

A sua volta, l'azzurro si è messo dietro per 0”02 un altro giovane come Jonas Stockinger, con il terzo tedesco, Anton Grammel, 5° a 0”45 mentre Noel Zwischenbrugger, il talento austriaco che si è messo in luce con lo straordinario debutto in Coppa del Mondo a Val d'Isère, è sesto ad appena 7 centesimi dal podio, mentre il norvegese Grahl-Madsen sarà settimo in gran rimonta sul lituano Drukarov, lo svizzero Bissig e il canadese Erik Read, 10° a 0”56 (appena 16 cent. da Talacci).

Non è andata bene per le altre punte azzurre, con Pippo Della Vite 19° a 1”03 (appena due posizioni recuperate nella manche decisiva), Hannes Zingerle che sbaglia e rotola dall'8° al 26° posto, a punti anche Giovanni Franzoni, 28esimo e partito dopo l'inversione. Fuori dai trenta in maniera abbastanza netta Pizzato, Kastlunger, Maurberger e Seppi.

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