Vinatzer, rimonta da 6° posto: lo slalom di Palisades Tahoe a firma Manuel Feller ad un passo dalla coppa

La stagione della maturità, a 31 anni, andando a prendersi la quarta vittoria in poco più di 3 mesi, rispetto alle sole due del precedente decennio in Coppa del Mondo.

Manuel Feller torna ad esultare, dopo l'abbinata di inizio 2024 tra Adelboden e Wengen (in precedenza aveva aperto la stagione dominando a Gurgl), prendendosi di forza, classe e, appunto, maturità e consapevolezza, l'ottavo slalom stagionale (metà li ha conquistati lui) sulla “Red Dog” di Palisades Tahoe.

Una seconda parte della manche decisiva, come nella prima dove aveva lasciato di nuovo parecchi decimi nella parte alta, davvero strepitosa da parte dell'austriaco leader di specialità che si avvicina enormemente al grande sogno, ormai da settimane vero obiettivo, della prima sfera di cristallo della carriera.

Sono 204 ora i punti di margine sul primo inseguitore, Linus Strasser, con sole tre prove in programma: domenica prossima ad Aspen, in caso di vittoria, il tirolese sarebbe già certo del trofeo. Il tedesco, appunto, guidava con buon margine dopo una gran prima manche: partito con 46 centesimi su Feller, Strasser è arrivato a metterne assieme 75 dopo il primo intermedio, ma un paio di incertezze gli hanno fatto perdere il ritmo e, sul particolare e aritmico tracciato disegnato dal tecnico dei croati, perdere decimi in poche porte era un attimo. Così è stato, con il re di Kitz e Schladming finito terzo a + 0”38, un decimo dietro a Clément Noel che coglie il quarto podio stagionale, ma ancora senza vittoria per il campione olimpico (2° a metà gara con 6 centesimi su Feller) in questo inverno.

Hanno sbagliato in tanti nella run decisiva, in primis Yule e Raschner, non Alex Vinatzer che anzi ne ha approfittato per esaltarsi e piazzare una rimonta di dieci posizioni, sino a chiudere sesto a 85 centesimi da Feller, poco meno di mezzo secondo dal podio lui che era solo 16°, a 2”17, dopo la 1^ manche. Ad un soffio dal terzo posto, però, concludono gli scandinavi ovvero Haugan, 4° a 2 centesimi da Strasser, e Jakobsen (risalito dal 10° posto) 5° a 0”05 dal tedesco.

Dietro a Vinatzer, al miglior risultato stagionale dopo il 10° di Chamonix, ecco Gstrein, poi un deluso (per l'ennesima volta) Kristoffersen, 8° a 0”99, idem per Meillard 9° a 1”09 davanti a Samuel Kolega, primo dei croati capace di sfruttare bene la tracciatura come ha fatto Filip Zubcic, da 25° a 13°, anticipato anche da Steven Amiez (di nuovo 11°, per la terza volta) e McGrath, in versione “rimontona” col miglior tempo nella 2^ manche come in gigante per guadagnarsi un 12° (dal 27^ della 1^) comunque sotto standard per il 2000 norge.

Stefano Gross sarà 19° (era 26°) e secondo azzurro in classifica, al miglior piazzamento dell'annata, visto che Tobias Kastlunger esce e, soprattutto, Tommaso Sala che rotola dal 7° al 23° posto finale con una 2^ manche a dir poco complicata.

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SLALOM MASCHILE – PALISADES TAHOE

1° Manuel Feller in 1'42”08

2° Clément Noel + 0”28

3° Linus Strasser + 0”38

4° Timon Haugan + 0”40

5° Kristoffer Jakobsen + 0”43

6° Alex Vinatzer + 0”85

7° Fabio Gstrein + 0”88

8° Henrik Kristoffersen + 0”99

9° Loic Meillard + 1”09

10° Samuel Kolega + 1”31

19° Stefano Gross + 1”92

23° Tommaso Sala + 2”24

DNF2 Tobias Kastlunger

DNQ Corrado Barbera

DNQ Giuliano Razzoli

DNF1 Filippo Della Vite