Azzurri davanti nel primo gigante a Cerro Castor: Zingerle 2°, bel rientro di Franzoni, tra le donne vince Scheib

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Azzurri davanti nel primo gigante a Cerro Castor: Zingerle 2°, bel rientro di Franzoni, tra le donne vince Scheib

Ushuaia ospita le sue prime gare stagionali, con la tappa di South American Cup che vede protagonisti anche gli atleti italiani dei gruppi CdM. Si impone lo svedese Hansson, 6° posto per Vinatzer; nel gigante femminile rientra dopo un anno e mezzo Andreja Slokar (10^), con Beatrice Sola miglior azzurra in 15esima posizione.

Sulle nevi del Cerro Castor si stanno allenando ormai da settimane buona parte delle principali nazionali, con la possibilità per molti di testarsi anche a livello agonistico visto che sono in programma ben otto gare di South American Cup.

Si è partiti con due giganti e c'erano pure tanti azzurri al via, con Hannes Zingerle che ha conquistato il primo podio stagionale chiudendo secondo, a 47 centesimi dallo svedese William Hansson: in testa dopo la 1^ manche, il badiota ha concesso 1”32 allo scandinavo nella 2^, anticipando comunque nettamente il terzo classificato, il classe 2001 austriaco Joshua Sturm (+ 0”94).

Un altro ventiduenne si è preso il 4° posto, e si tratta di Giovanni Franzoni che era al rientro in gara, 8 mesi dopo la caduta nel super-g di Wengen: molto buona la 2^ manche del gardesano, in rimonta sino ad arrivare ai piedi del podio, a 1”26 da Hansson e davanti all'altro svedese Roenngren, 5°, con quattro azzurri in top ten visto che Alex Vinatzer è 6° a 1”68 e Tobias Kastlunger 8° a 1”81.

Dal 15° al 17° posto troviamo poi Maurberger, Barbera e Talacci, al 24° e 25° i due giovani che hanno affrontato tutta la trasferta sudamericana, Edoardo Simonelli e Gabriele Sartori.

Partecipazione di alto livello anche in campo femminile, con l'austriaca Julia Scheib (finalmente esplosa in CdM nella scorsa stagione) che ha battuto la connazionale Stephanie Brunner di 33 centesimi, con Hanna Aronsson Elfman 3^ a 1”20. Poi Gritsch, 4^, Rast, Direz e Wild, ma a quasi un anno e mezzo dall'ultimo impegno agonistico, e 11 mesi dopo la rottura del crociato rimediata in allenamento, rivediamo al via Andreja Slokar, con la talentuosissima slovena che si porta a casa un decimo posto.

Le azzurre hanno partecipato sostanzialmente con la squadra dello slalom (tranne Martina Peterlini), con Beatrice Sola che è risultata la migliore, 15^ a 4”28 da Scheib, un decimo davanti a Lara Della Mea, 17esima, con Marta Rossetti 22esima e Anita Gulli 26esima.

Oggi altri due giganti di SAC, poi sarà tempo di slalom con quattro appuntamenti consecutivi.

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Parola a LV84, che prepara il clamoroso ritorno agonistico tornando a lavorare con la squadra USA a Copper Mountain. Obiettivo spostato più avanti rispetto a Beaver Creek? Staremo a vedere, ma colei che ha vinto otto volte la CdM di discesa spiega di sentirsi di nuovo forte, mai avrei pensato di non provare più dolore. Torneremo ad essere io e la montagna, non devo dimostrare nulla: ora sono felice.