Bozze dei calendari di CdM, la Val di Fassa festeggia il suo ritorno. Debutto per Gurgl nel settore maschile

Le bozze dei Calendari della Coppa del Mondo 2023/24 sono realtà, annunciate dalla FIS nella tarda serata di venerdì, al termine della tre giorni di meeting delle sotto commissioni tecniche nell'appuntamento primaverile di Cavtat-Dubrovnik.

Tutto confermato, di fatto, in attesa della ratifica del prossimo 24 maggio, quando il congresso online della Federazione Internazionale approverà i programmi per la prossima stagione del grande sci, che scatterà nuovamente da Soelden con i classici giganti sul Rettenbach del 28-29 ottobre.

Nel calendario femminile, ci saranno quindi undici gare per ogni disciplina, senza combinate e paralleli. Lo start in Austria, lo ricordiamo, è stato ritardato di una settimana ragionando sui temi legati al cambiamento climatico, lo stesso motivo per cui la riproposizione dell'esperimento di Zermatt-Cervinia, sfumato nell'autunno 2022 a causa della situazione di innevamento sulla “Gran Becca”, andrà in scena due week-end più tardi rispetto alla scorsa stagione.

Per le prime discese transfrontaliere nella storia della Coppa del Mondo, uomini in scena l'11 e 12 novembre, nel week-end che vedrà le donne in gara a Levi nei due slalom inaugurali, e il settore femminile la settimana successiva (18-19), prima di volare oltreoceano per le gare tecniche di Killington e la novità della stagione, i giganti canadesi di Mont Tremblant (che va a sostituire Lake Louise) il 2-3 dicembre.

Le ragazze affronteranno poi le gare di velocità tra Sankt Moritz e Val d'Isère (discesa e super-g sulla “Oreiller-Killy” tornano regolarmente in calendario dopo un anno ai box), prima del blocco di prove tecniche tra Courchevel e Lienz entro fine anno, e Kranjska Gora (non ci sarà, come noto, Zagabria) ad aprire il 2024 prima di Zauchensee con discesa e super-g, il classico slalom in notturna di Flachau e, il 20-21 gennaio, il ritorno di Jasna con gigante e slalom.

Ed ecco l'Italia, con il tris di sfide sull'Olympia delle Tofane, visto che Cortina avrà due discese e un super-g dal 26 al 28 gennaio, Kronplatz martedì 30 con lo strepitoso gigante sulla “Erta” e l'attesa seconda volta della Val di Fassa, che il 24-25 febbraio ospiterà due super-g. Prima delle gare su “La VolatA”, tanta velocità tra Garmisch e Crans-Montana nel primo e terzo week-end di febbraio, ma anche gigante e slalom a Soldeu.

Infine a marzo la conferma di Kvitfjell (discesa e super-g), Are con gigante e slalom e la novità delle finali, in programma a Saalbach, che poi ospiterà i Mondiali 2025, nell'arco di due settimane visto che gigante e slalom si disputeranno il 16-17 marzo e discesa e super-g nel week-end successivo, il 23-24 del mese a chiudere la stagione.

Per gli uomini, si tratta di affrontare 12 discese, 9 super-g, 11 giganti e 13 slalom. Dopo il via tra Soelden e Zermatt-Cervinia, ci sarà la novità del debutto assoluto in coppa di Gurgl (classica tappa di Coppa Europa coi suoi giganti), la località tirolese che si trova anch'essa vicinissima al confine con l'Italia. Tornerà Bansko a febbraio per le sfide sulla “Marc Girardelli”, così come Kvitfjell, come già annunciato dalla federazione norvegese dopo aver perso le sue gare veloci nel 2022/23.

Dopo la prima trasferta nordamericana, tutto confermato per le classiche italiane di dicembre, dalla Val Gardena all'Alta Badia, da Campiglio alle gare veloci sulla “Stelvio” di Bormio, prima di Adelboden, Wengen, Kitzbuehel e Schladming che avrà di nuovo il gigante in aggiunta allo slalom sulla Planai.

La FIS ha ufficializzato anche l'inserimento della combinata a squadre nel calendario, che di fatto sostituirà il team event e non assegnerà punti a livello individuale, proponendosi come esperimento nel week-end di Kitzbuehel per gli uomini e in una località ancora da definire per le donne, oltre che alle finali di Saalbach. Si gareggerà, come agli ultimi Mondiali jr di St. Anton, con una manche di discesa o super-g abbinata ad una di slalom, ma i dettagli del format verranno resi noti solo prossimamente.

Infine, l'obbligatorietà sull'utilizzo dell'air bag che sarà tale a partire dalla stagione 2024/25.