Cosa pensa Felix Neureuther della prossima stagione? "Sono abbastanza sicuro che si farà... tutto"

Felix Neureuther si dice convinto che la prossima stagione del circo bianco potrà essere completa, almeno vicina alla normalità che tutti sognano.

Nel corso del programma “Blickpunkt Sport” della Bayerischer Rundfunk (BR, l'emittente pubblica della Baviera), l'ex slalomgigantista tedesco ha parlato del futuro, definendo la crisi post pandemia come un'opportunità da cogliere in qualche modo. “La speranza è che le gare siano maggiormente sostenibili in futuro, ma in questo momento diventa fondamentale che lo sport torni a far parte della normalità della società e che gli eventi si svolgano”.

La Germania è stata pioniera in tal senso, con la ripartenza della Bundesliga di calcio prima di tutti gli altri campionati: “E' chiaro che anche nello sci potrebbero esserci week-end di gara senza pubblico, ma credo che nel nostro sport sia possibile mantenere il distanziamento sociale, tra la gente ai margini della pista o nella zona del traguardo”, il pensiero di Felix.

Gli scenari valutati dalla FIS, come noto, sono tre e Neureuther li vede in maniera positiva: “La prima opzione ovviamente è che si disputino tutte le gare, la seconda che ce ne sarebbero dalle 36 alle 38, la terza che ci si debba concentrare solo sulle grandi classiche, come Wengen e Kitzbuehel per un mini calendario europeo con uomini e donne impegnati nelle stesse località. Dico la verità: una volta rientrato tutto nella normalità, l'ultimo scenario che porterebbe a concentrarsi sui grandi appuntamenti e sulle discipline base, a me proprio non dispiacerebbe. Anzi...”. Un concetto già espresso in passato da Neureuther, contrario a paralleli, combinate e in generale un calendario così fitto di gare.

In tema di campionati del mondo a Cortina, invece, il bavarese è altrettanto chiaro: “Sarebbe un disastro per gli atleti lo spostamento al 2022, non ci sono dubbi. La FIS deve sostenere l'organizzazione”. E il buon Felix, che nella stagione 2019/2020 è subito diventato protagonista al commento, da opinionista della rete ARD, alla fine ha concluso di avere “la speranza e una certa sicurezza che la stagione di Coppa del Mondo possa svolgersi abbastanza normalmente”.