Franzoni e Soelden: "Parteciperò solo se sarò al 100%". Anche Marta Rossetti in pieno recupero

Soelden si avvicina, poco meno di cinque settimane all'opening sul Rettenbach e ci sono tanti giovani azzurri che sognano già il gigante nella valle dell'Oetztal, classica apertura della Coppa del Mondo da ormai due decenni.

Come Giovanni Franzoni, ma senza la volontà di affrettare i tempi dopo la frattura alla clavicola rimediata a luglio nel raduno a Les Deux Alpes; il 20enne di Manerba del Garda è già tornato da settimane sugli sci e il recupero procede bene, ma non è ancora certo di partecipare al gigante inaugurale, come spiega lui stesso. “Il recupero sta procedendo piano, ma bene – le sue parole rilasciata attraverso l'ufficio stampa di Energiapura a cura della collega Silvia Sardi – Non mi voglio quindi sbilanciare sull'esordio stagionale; vorrei esserci in Austria, ma vi parteciperò solo se sarò al 100% con la spalla. E d'accordo con i tecnici decideremo all'ultimo, con grande serenità”.

Stesso pensiero, in ottica doppietta di Levi che il 20-21 novembre apriranno la stagione delle slalomiste, per la conterranea Marta Rossetti: la 22enne di Puegnago del Garda, che porta i colori delle Fiamme Oro, è in recupero dalla rottura del crociato del ginocchio sinistro occorsole a gennaio. Marta sta bene e già sono parecchi i giorni sugli sci (da questa settimana sarà di nuovo in pista a Saas-Fee, ndr), ma si deciderà solo più avanti seppur ci sia fiducia per la presenza in Finlandia.

Filippo Della Vite, bergamasco delle Fiamme Oro, affronta con molta serenità questa pre season di Coppa del Mondo, lui che ha già ottenuto punti nel massimo circuito con uno strepitoso gigante a Bansko. “Spero di partecipare ai giganti di Coppa del Mondo e di gareggiare nelle gare italiane con il pubblico. L'obiettivo è quello di riuscire subito a qualificarmi per le seconde manche e pian piano scalare le classifiche, un passetto alla volta, senza voler affrettare i tempi”.