Mondiali 2029, il prossimo 9 settembre la scelta in casa FISI tra Val Gardena e Sestriere

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Sci Alpinocampionati del mondo 2029

Mondiali 2029, il prossimo 9 settembre la scelta in casa FISI tra Val Gardena e Sestriere

Ancora pochi giorni e sapremo quale località italiana proverà a riportare l'evento iridato in Italia, otto anni dopo Cortina. Il dossier gardenese: "Un Mondiale sostenibile e innovativo".

Una corsa tra Val Gardena e Sestriere, tra il sogno di riportare i campionati del mondo tra la Saslong e la Pista 3 della Ciampinoi, 59 anni dopo l'evento iridato del 1970, e quello della località piemontese che ospitò la rassegna mondiale nel 1997, con gli indimenticabili trionfi azzurri di Deborah Compagnoni e Isolde Kostner.

Una sfida che, il prossimo 9 settembre, vedrà il consiglio della Federazione Italiana Sport Invernali scegliere quale candidatura portare avanti in casa FIS per il Mondiale di sci alpino edizione 2029.

Organizzare gare sostenibili utilizzando prevalentemente piste e infrastrutture esistenti è fondamentale e in entrambi i casi la tradizione a livello di grandi eventi e di gare di Coppa del Mondo è indiscutibile, con un'organizzazione di qualità elevatissima. Dagli anni '60, la Val Gardena è un punto fisso nel calendario di coppa, con la Saslong che ospita le leggendarie gare di velocità che, nel dicembre 2021, si svolgeranno per la 54esima volta.

In oltre 50 anni di storia, i Mondiali nel 1970 sono stati l'apice assoluto, una pietra miliare per la Val Gardena, per l'Alto Adige e per gli sport invernali italiani. Molto è cambiato da allora, ma la passione e l'entusiasmo per le massime prestazioni, che il comitato organizzatore gardenese del Saslong Classic Club ha ancorato saldamente nella sua mission “Passion and Performance”, sono rimasti identici dopo oltre cinque decenni.

La visione di un Mondiale di sci alpino in Val Gardena è sostenuta da molte persone e istituzioni; i vertici politici della Provincia Autonoma di Bolzano e dei tre comuni della Val Gardena supportano il progetto con molta convinzione. L'intenzione è spalleggiata anche dal settore turistico della Val Gardena. “Ancora più importante è però il sostegno della maggior parte della popolazione in Val Gardena e del territorio. La popolazione è entusiasta dell'idea dei Campionati del Mondo di Sci Alpino 2029 e vuole partecipare attivamente ad uno straordinario festival sportivo internazionale”, dichiara Rainer Senoner, Presidente del Saslong Classic Club.

Le gare per il titolo mondiale dovranno essere sostenibili, per questo motivo si svolgerebbero su piste già esistenti. “Un evento sportivo innovativo che dà nuovi impulsi e incoraggia i giovani a praticare lo sci. E, ultimo ma non meno importante, un grande evento che crea nuovi posti di lavoro e stimola i cicli economici locali”, spiega Senoner, che insieme al suo team, alle istituzioni politiche e alla popolazione della Val Gardena, attende con ansia la decisione della FISI del prossimo 9 settembre.

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