Dopo oltre due anni a combattere contro la leucemia, "Pera" lascia un vuoto enorme in tutti quei ragazzi allevati tra comitato FVG e rappresentativa regionale veneta. Allo Sci Club Sappada aveva cresciuto Emanuele Buzzi: il lutto di un'intera comunità.
Mercoledì 18 Novembre 2020
Una perdita importantissima per il movimento dello sci italiano, un tecnico stimatissimo e conosciuto a più livelli, dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, lui uomo di confine nella sua Sappada che oggi lo piange.
In mattinata se n'è andato Andrea Puicher Soravia, per tutti “Pera”: a soli 40 anni, l'ha vinto una terribile leucemia contro la quale combatteva dal settembre 2018. Per anni responsabile della squadra femminile di sci alpino del Comitato FVG, in precedenza era stato il tecnico dello Sci Club Sappada e con lui era cresciuto un ragazzo poi arrivato sino ai massimi livelli in Coppa del Mondo, un sappadino doc come Emanuele Buzzi.
Pera ha allenato anche allo Ski College Bachmann, per poi trasferirsi allo Sci Club Drusciè di Cortina, prima di guidare la rappresentativa regionale veneta. Andrea, attorno al quale si era stretto tutto il mondo dello sci dopo quel giorno terribile in cui gli venne diagnosticata la malattia, sembrava avercela fatta nella scorsa primavera, tanto che lo scorso maggio lo Sci Club Sappada aveva annunciato che avrebbe fatto parte dello staff per la stagione 2020/2021, assumendo il ruolo di Direttore Tecnico di Giovani e Children.
Poi il brutto male ha avuto la meglio, fino al triste epilogo odierno. Lascia un vuoto enorme in tutti coloro che l'hanno conosciuto, apprezzato e amato e, alla moglie Soraya, al figlio di 4 anni e a tutti i familiari, vanno le più sentite condoglianze da parte di tutto il mondo della neve. Il suo mondo.
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