Sestriere o Val Gardena? La FISI deciderà nelle prossime ore per la candidatura al Mondiale 2029

Una seconda volta per Sestriere, a 32 anni dal Mondiale 1997, oppure per la Val Gardena dopo quello storico evento iridato dell'edizione 1970? Domani sapremo quale sarà la località italiana chiamata a candidarsi ufficialmente in casa FIS, per provare a portare a casa i campionati del mondo di sci alpino 2029.

Un ballottaggio per certi versi unico, che la FISI si trova a gestire dopo che, in seguito all'annuncio dello scorso febbraio da parte della località piemontese, è arrivato quello gardenese; in realtà, in Alto Adige si è atteso a presentare il dossier solo perchè, in un primo tempo, si era portato avanti il progetto di candidatura mondiale in tandem con l'Alta Badia. I rumors indicano proprio la Val Gardena con un lieve vantaggio nei confronti di Sestriere e Regione Piemonte, ma solo giovedì sapremo, al termine dell'elezione preliminare a livello nazionale, quale realtà si presenterà davanti alla FIS per la candidatura ufficiale.

La Federazione Internazionale sceglierà nella primavera 2024, dopo che il prossimo anno verrà dipanata la matassa su quale località ospiterà l'edizione 2027 dei Mondiali: quattro le candidate, ovvero Garmisch-Partenkirchen e Crans-Montana, uscite sconfitte dal confronto con Saalbach per il 2025, la Norvegia con Narvik e il Principato di Andorra con Soldeu. A quel punto, capiremo chi ci riproverà per il 2029, quando l'Italia sarà certamente in corsa ad otto anni dall'edizione appena svoltasi, lo scorso febbraio, in quel di Cortina.