Sopralluogo sui tracciati del Mondiale francese, che seguirà quello di Cortina. Le impressioni dei tecnici transalpini, rilasciate a Ski Chrono.
Sabato 11 Luglio 2020
Una pista da discesa spettacolare, è quanto si annuncia per i campionati del mondo che Courchevel ospiterà nel 2023.
Nel corso di questa settimana, gli allenatori della nazionale francese hanno ispezionato il tracciato iridato: accompagnati da Bruno Tuaire, direttore del Club des Sports di Courchevel che organizza da anni le gare di Coppa del Mondo nella località dell'Alta Savoia, erano presenti Xavier Fournier, Stéphane Sorrel, Yannick Bertrand e Joe Galinier, tutti impressionati dalla difficoltà del tracciato previsto per le gare veloci.
Sono state valutate le migliori soluzioni per realizzare un percorso adatto agli standard di una grande discesa maschile e i giudizi sono stati unanimi: la pista è spettacolare e molto impegnativa. “C'è spazio in larghezza per realizzare curve davvero bella – le parole di Fournier, capo del gruppo di velocità transalpino, rilasciate a Ski Chrono – Può essere complicato il discorso luminosità e la grande pendenza nel finale della pista; ci sono quattro grandi dossi, diversi cambi di direzione e il lavoro svolto sinora è stato super”.
“Credo che solo Bormio possa risultare più tosta – ha detto Yannick Bertrand, uno dei tecnici dell'Equipe de France – La pista è magnifica, ci saranno grandi salti e abbiamo pensato spazi di 70-90 metri tra le porte, un po' come a Bormio per cercare di controllare la velocità che sarà imposta dalla pendenza”.
Una prossima visita ufficiale è prevista il 21 luglio, quando la stessa FIS arriverà a Courchevel con i gran capi di settore, da Hannes Trinkl a Emmanuel Couder e lo stesso Jean-Philippe Vuillet.
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