Zermatt ci riprova (da sola) per avere la Coppa del Mondo dal 2027. Odermatt: "A marzo può funzionare"

Due anni di cancellazioni, un progetto quinquennale che è svanito in maniera sostanzialmente definitiva, con il “no” della FIS arrivato la scorsa primavera che ha portato il “Matterhorn Cervino Speed Opening” a doversi fermare, con la voglia di riflettere nei mesi successivi con le varie parti in causa.

Emerge ora che solo la Svizzera e gli impianti di Zermatt, senza più l'idea di collaborare con la parte italiana per provare ad ospitare le prime gare transfrontaliere nella storia della Coppa del Mondo, con le discese sulla “Gran Becca”, andrebbe avanti per avere il massimo circuito dal 2027.

Un giornalista che ben conosce le dinamiche legate a quel territorio come Marcel W. Perren, prima firma del quotidiano elvetico “Blick”, ha svelato nelle scorse ore che Zermatt ha già messo in piedi una bozza di accordo con la FIS per ospitare un appuntamento di CdM sulle nevi del Gornergrat e nelle date che Markus Waldner e i suoi uomini avevano chiesto per poter salvare il progetto, ovvero in primavera.

Tra fine marzo e inizio aprile, ecco che la realtà del Canton Vallese potrebbe farcela e Franz Julen, presidente del comitato organizzatore dello “Speed Opening” e a capo di Zermatt Bergbahnen, interpellato dal Blick ha confermato che “la FIS ci ha fatto delle proposte (messe nero su bianco, ndr) per future gare di Coppa del Mondo a Zermatt. Le stiamo analizzando con tutti i partners e, assieme a Swiss-Ski, nel mese di settembre prenderemo una posizione ufficiale”.

Anche Marco Odermatt ha commentato questa opportunità e l'ha fatto con una certa fiducia: “Mi sto allenando con i compagni di squadra a Saas-Fee, in ottime condizioni, e posso dire che sarei molto felice se potessimo avere Zermatt in futuro – le parole del numero 1 del circo bianco – Con le esperienze negative che abbiamo avuto in occasione delle gare veloci alle finali di Soldeu e Saalbach, è ovvio che sarebbe molto meglio gareggiare in quota a marzo.

Sono sicuro che a fine stagione a Zermatt, avremmo l'opportunità di godere di condizioni eccellenti. Il Gornergrat? A differenza della Gran Becca, anche a livello televisivo avremmo il versante svizzero del Cervino che è molto più bello”, ha concluso l'asso rossocrociato.