Gli azzurri alla vigilia dello slalom mondiale di St. Moritz

Stefano Gross: “Mi sono allenato bene nelle ultime due settimane, dolori alla schiena non ne ho e mi ritengo pronto per fare una buona prestazione. Il pendio non è del tutto adatto alle mie caratteristiche, bisognerà valutare la tracciatura perché può fare la differenza, attaccherò a tutta. Kristoffersen e Hirscher vengono da una grande stagione, così come Khoroshilov, Myhrer su questo tipo di pista è sempre andato forte. Noi? Abbiamo vinto a Zagabria su una pista simile e quindi possiamo stare davanti e ci proverò anch’io”.

Manfred Moelgg: “Dopo il gigante ho voglia di vedere cosa succede in slalom. Domani dovrebbe essere una bellissima giornata diversamente dal gigante, mi sento molto bene e spero di dimostrare quanto faccio in allenamento. I favoriti sono tanti, su tutti Hirscher e Kristoffersen, ma anch’io mi metto lì davanti. In stagione abbiamo sciato forte, speriamo succeda anche domani”.

Giuliano Razzoli: “Sono molto carico, è stata una qualificazione impegnativa con una condizione pessima, adesso sto meglio e quindi cercherò di giocarmi le mie chance. L’anno scorso prima dell’infortunio ero convinto di poter andare forte dappertutto, oggi non sono a quel livello ma questa pista mi può dare una mano e io attaccherò a tutta perché qua contano solo le medaglie. Lo slalom è la disciplina più tosta perché c’è tanta gente che può fare bene, l’importante è provare a stare coi migliori, non sbagliare e andar forte”.

Patrick Thaler: “Sono pronto e fiducioso, il ginocchio non fa male sciando, ho avuto buone sensazioni in allenamento questa settimana. Se la pista è facile come in questo caso è più difficile andare forte e stare davanti, qui comunque posso essere veloce”.