La magia che c’è tra la località di Seefeld ed il fuoriclasse Eric Frenzel non è finita come ci si poteva attendere dai risultati dei giorni scorsi e soprattutto dai salti della mattinata. Quando si tratta di portare a casa il Nordic Combined Triple, il sassone si trasforma in un mostro imbattibile, mettendo anche in atto delle rimonte che rimarranno indelebili nella storia.
Il detentore della sfera di cristallo è partito con 20’’ di ritardo dal leader della prova multi-stage, Johannes Rydzek, ed in compagnia dei due padroni di casa Bernhard Gruber e Mario Seidl, il primo scattato con un paio di secondi di anticipo rispetto al teutonico.
Nella prima tornata il trio formatosi ha tenuto un ritmo simile a quello del bavarese, mantenendo il distacco invariato. In quella successiva, Frenzel ha aumentato via via l’intensità messa in gioco, riuscendo a staccare i compagni di avventura e guadagnando 6’’ sul leader della corsa.
Il terzo giro è risultato il più decisivo in assoluto: ormai a tu per tu, i due rivali tedeschi hanno tenuto costante la distanza tra loro per i primi 900 metri, mentre nella seconda parte l’atleta di Oberwiesenthal si è riportato nella scia del pettorale giallo con apparente grande semplicità.
Dopo aver rifiatato per un’intera tornata, facendo tirare Rydzek, Frenzel ha preso il comando delle operazioni intorno ai due terzi di gara, aumentando prepotentemente il ritmo. Nell’ultimo tratto duro del circuito, il bavarese ha cominciato ad accusare la grande intensità messa in gioco dal sassone ed a perdere qualche metro.
Dunque, la competizione è svoltata clamorosamente a favore di Frenzel, il quale ha cominciato l’ultimo giro già con un margine di una decina di secondi. La passerella si è consumata fra i tifosi teutonici in festa, accorsi numerosi in Tirolo. Infine il distacco tra i due rivali per la sfera di cristallo è stato addirittura di 30’’.
Per l’ormai combinatista più forte di tutti i tempi, e non ce ne voglia Hannu Manninen, siamo a 38 successi in Coppa del Mondo, al settimo in stagione. In più è stato l’unico capace di imporsi nel Triple, vincendo 4 edizioni su 4 andate in scena a Seefeld.
Per la seconda volta su due occasioni capitate, Rydzek è stato incapace di leggere l’evoluzione della competizione dopo il salto a lui favorevole. Come a Lillehammer, ha puntato tutto su uno schema di gara alla fine fallimentare, ovvero il tentare una vittoria in solitudine. La rabbia mostrata dopo il traguardo può essere riferita solo a se stesso, con l’augurio che alla seconda occasione la lezione l’abbia imparata.
Terzo gradino del podio per il veterano austriaco Gruber: dal momento in cui ha perso contatto con il vincitore, ha impostato la gara sul suo ritmo, dandosi cambi regolari con Seidl. Il grande vantaggio accumulato tornata dopo tornata su Costa gli ha permesso di giocarsi in volata il primo podio stagionale con il più giovane compagno di squadra.
Seidl, dal canto suo, ha eguagliato il miglior risultato in carriera ottenuto a fine novembre nell’opening di Ruka. Per entrambi gli atleti Rot-Weiß-Rot è stata una prova di grande solidità, quasi inaspettata, viste le forme non eccezionali del momento.
Quinta piazza per il gardenese Samuel Costa: impostata la gara in modo estremamente intelligente, ha cominciato con un ritmo conservativo, cercando di amministrare il vantaggio di 51’’ che aveva alla partenza sul sesto, ovvero Fabian Riessle.
Nel momento del ricongiungimento con l’atleta del Baden-Wuerttemberg, nell’ultima tornata, l’azzurro è stato ancora in possesso di grande lucidità per batterlo nell’ultimo centinaio di metri, nonostante i 15 km percorsi. Samuel ha ottenuto il miglior risultato di sempre per un italiano nella manifestazione nata nel 2014, battendo il 7° posto di Alessandro Pittin della prima edizione.
Week-end in chiaroscuro per Riessle, capace di mostrare un progresso importante nel segmento di salto, ma allo stesso tempo una forma sugli sci in calando, dimostrazione ne è il fatto che non ha vinto nessuna delle 3 volate disputate negli ultimi 3 giorni.
Hanno chiuso la top 10 gli atleti facenti parte del micro gruppetto da cui ci si attendeva una buona rimonta, composto da Magnus Krog (7°), Ilkka Herola (8°) e Bjoern Kircheisen (10°), autori rispettivamente dei migliori tre tempi sugli sci stretti. Tra il finlandese ed il tedesco si è inserito il nipponico Akito Watabe, che ha perso un paio di posizioni rispetto alla partenza.
Miglior risultato in carriera per Terence Weber, infine undicesimo. La grande differenza che ha espresso nei due salti della mattinata è stata abbinata ad un’eccezionale tenacia nel cercare di perdere meno posizioni possibili. Il risultato odierno potrebbe permettergli di terminare la stagione nel massimo circuito, nonostante perderà il pettorale nominale, e magari strappare una convocazione per l’appuntamento iridato.
La nazione che ha avuto più atleti in zona punti, che si erano qualificati per oggi, è stata l’Austria, con ben 8 combinatisti: oltre ai già citati Gruber e Seidl, Franz-Josef Rehrl si è piazzato 13°, David Pommer 16°, Philipp Orter 17°, Paul Gerstgraser 22°, Lukas Klapfer 23° e Martin Fritz 28°.
La classifica generale della Coppa del Mondo vede il controsorpasso di Frenzel ai danni di Rydzek, in virtù dei punteggi raddoppiati assegnati quest’oggi. Il sassone si issa a 1224 punti, 34 più del bavarese. A seguire le posizioni sono congelate da qualche tempo, con Riessle (839) terzo, davanti a Watabe (588) e Kircheisen (540).
Ora il circuito della combinata nordica si sposta in estremo oriente, con una doppia tappa tra PyeongChang (preolimpica) e Sapporo. Venerdì 3 febbraio è in programma il PCR per la gara di domenica 5, sul trampolino coreano HS 140. Sabato ci sarà una prova a squadre con 4 frazionisti che compiranno un salto e 5 km di fondo.
SEEFELD III – 2 x HS 109 / 15 KM
1. FRENZEL Eric (GER) 37’32’’2
2. RYDZEK Johannes (GER) 30’’5
3. GRUBER Bernhard (AUT) 1’18’’6
4. SEIDL Mario (AUT) 1’19’’1
5. COSTA Samuel (ITA) 2’18’’2
6. RIESSLE Fabian (GER) 2’19’’0
7. KROG Magnus (NOR) 2’42’’0
8. HEROLA Ilkka (FIN) 2’42’’3
9. WATABE Akito (JPN) 2’42’’6
10. KIRCHEISEN Bjoern (GER) 2’55’’8
Clicca qui per i risultati completi.
Gundersen NH Maschile Nordic Combined Triple Seefeld (AUT)
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