Una frazione sugli sci in tranquilla solitudine porta alla Germania la prevista medaglia d'Oro nel Team Event con Bjoern Kircheisen, al primo titolo mondiale della carriera dopo 14 podi tra Olimpiadi e rassegne iridate, Eric Frenzel, Fabian Riessle e Johannes Rydzek che portano al traguardo quella stessa quarantina di secondi di vantaggio sul primo inseguitore che avevano alla partenza della gara.
Dura poco più di una frazione e mezza la lotta per la medaglia d'Argento: nei primi 5 chilometri Magnus Moan in compagnia dell'austriaco Bernhard Gruber raggiunge il francese Laurent Muhlethaler e il giapponese Hideaki Nagai poi a prendere il testimone nella missione medaglia è Mikko Kosklien che inizia il suo attacco sul finire del primo giro. Mentre cede quasi subito Maxime Laheurte, Mario Seidl e Yoshito Watabe reggono per qualche chilometro in più l'urto ma a metà gara Austria e Giappone già si ritrovano a pagare alla Norvegia 25 secondi, un distacco che Magnus Krog e Joergen Graabck amministrano in una passerella argentea fino al traguardo dove chiudono a 41.7 dalla Germania.
A mantenere accesa fino al termine l'attenzione è la lotta per il terzo gradino del podio che a duemilacinquecento metri dall'arrivo vede lottare inaspettatamente ben cinque squadre.
Austria a firma Paul Gerstgraser e il Giappone di Akito Watabe si studiano nella prima parte dell'ultima frazione un po' troppo concedendo il rientro al francese Antoine Gerard e alle inattese Finlandia e Italia spinte da una eccezionale terza frazione di Ilkka Herola e Alessandro Pittin che partiti a 38 secondi dalla terza posizione (per essere precisi a 46 per l'azzurro) dimezzano il divario e si portano sulla Francia; il resto lo fanno Hannu Manninen e Antoine Gerard che trascinano Samuel Costa fino all'aggancio a metà dell'ultimo giro. La contesa viene risolta dall'ultimo decisivo attacco di Paul Gerstgraser che porta all'Austria quella medaglia di Bronzo che dopo il segmento di salto pareva poter svanire; quarta piazza per Akito Watabe, quinta la Finlandia, sesta l'Italia che incassa la soddisfazione della migliore prova di squadra nel Fondo dove infligge 23 secondi alla Norvegia seconda ma con un po' di rammarico per quella decina di secondi mancati nel segmento di Salto.
LAHTI - NH TEAM GUNDERSEN
1. GERMANIA (Kircheisen, Frenzel, Riessle, Rydzek) in 45.57.3
2. NORVEGIA (Moan, Kosklien, Krog, Graabak) a 41.7
3. AUSTRIA (Gruber, Seidl, Orter, Gerstgraser) a 1.03.7
4. GIAPPONE (Nagai, Watanabe, Y.Watabe, A.Watabe) a 1.06.0
5. FINLANDIA (Mutru, Hirvonen, Herola, Manninen) a 1.17.7
6. ITALIA (Bauer, Runggaldier, Pittin, Costa) a 1.18.2
7. FRANCIA (Muhlethaler, Laheurte, Braud, Gerard) a 1.19.5
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