Federico Pellegrino e Jessica Diggins vincono a Cogne. Podio anche per De Fabiani, secondo

Il viatico per la Sprint dei Campionati Mondiali che aprirà giovedì il programma in terra austriaca è la spettacolare doppietta italiana nella gara maschile. Fatto l'inventario delle assenze e verificata l'eliminazione nei quarti di finale di Alexander Bolshunov, Sergei Ustiugov e del transalpino Jouve, la vittoria in casa di Federico Pellegrino era probabilmente nell'aria ma il copione della finale con il secondo posto di Francesco De Fabiani giungono decisamente a sorpresa. 

E' il DeFa, settimo tempo nelle qualificazioni, a dettare il ritmo sul percorso disegnato ai Prati di Sant'Orso, un anello che si percorre una sola volta, impegnativo ma molto ampio, senza restringimenti o colli di bottiglia, un percorso che consente di partire da lontano e fare la differenza. Dietro al valdostano restano il francese Chanavat e Federico Pellegrino che all'avvicinarsi del momento topico rompe un bastoncino ed è costretto a fare gli straordinari. Il transalpino imposta la volata finale in testa ma Pellegrino con una rimonta imperiosa lo salta nel rettilineo mentre non si arrende neppure De Fabiani che si allunga sulla linea del traguardo e al fotofinish conquista la seconda posizione lasciando a Chanavat solo il terzo gradino del podio. Non pervenuti nella cronaca della finale lo statunitense Simeon Hamilton quarto, Sondre Turvoll Fossli quinto e lo svedese Marcus Grate sesto. 

Esce ai quarti di finale Stefan Zelger, che nella stessa batteria di De Fabiani, prova a stare davanti fino a metà gara ma cede chiudendo sesto. Non hanno superato le qualificazioni, invece, gli altri azzurri con un po' di rammarico per Davide Graz, trentunesimo per soli 45 centesimi. Sono rimasti fuori anche Claudio Muller, Mirco Bertolina, Michael Hellweger, Giacomo Gabrielli, Stefano Dellagiacoma, Enrico Nizzi, Daniele Serra, Mikael Abram, Florian Cappello e Mattia Armellini.

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In campo femminile arriva la prima vittoria in una Sprint di Coppa del Mondo della statunitense Jessica Diggins che sia nei quarti di finale sia in semifinale passa il turno come lucky loser, ripescata grazie al tempo. L'americana precede la tedesca Sandra Ringwald che, dopo il quarto posto della settimana scorsa a Lahti sale per la prima su un podio inviduale; il terzo posto va alla ventenne svedese Johanna Hagstroem che in Coppa non era mai andata oltre il nono posto di sette giorni fa in terra finlandese. La norvegese Ane Appelkvist Stenseth è quarta, quinta la statunitense Sadie Bjornsen, sesta la slovena Eva Urevc.

Lucia Scardoni ottiene il suo miglior risultato in carriera in una sprint in tecnica libera. L'azzurra centra le semifinali a Cogne e sfiora anche l'accesso alla finale chiudendo quarta la propria batteria in 3'32"31 a 17 centesimi dalla statunitense Jessica Diggins con l'ottavo posto finale. Ilaria Debertolis ed Elisa Brocard sono quarta e quinta nel terzo quarto di finale, così come Greta Laurent, che dopo l'ottavo tempo nella prova cronometrata ha chiuso quinta la propria batteria vinta da Eva Urevc.

Erano rimaste fuori nelle qualificazioni le altre azzurre: non ce l'ha fatta di pochissimo Francesca Franchi, trentaduesima a 35 centesimi dalla top 30, più attardate Francesca Baudin, (43.), la più giovane del gruppo all'esordio in Coppa del Mondo, Chiara De Zolt Ponte, (50.), e Alice Canclini, (55.).

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