Lutto nel mondo del Salto: è morto Matti Nykänen

Nella notte tra domenica e lunedì, è improvvisamente morto all'età di 55 anni il saltatore finlandese Matti Nykänen. Le cause del decesso non sono ancora state diffuse; in salute fino all'autunno scorso, i postumi di un incidente con una moto d'acqua rivelarono una grave forma di diabete come riporta Sieska, sito di informazione finlandese che per primo ha dato la notizia.

Nato il 17 luglio 1963 a Jyväskylä, città della Finlandia centrale, Matti Nykänen fece il suo esordio in Coppa del Mondo non ancora diciottenne conquistando alla seconda gara, sul Large Hill dl Lahti, il primo podio ai massimi livelli della sua luminosa carriera nella quale ha ottenuto il record tuttora imbattuto di medaglie olimpiche. Mentre a Sarajevo nel 1984 conquistò l'Oro nel Large Hill e l'Argento nel Normal Hill dove fu preceduto dal tedesco orientale Jens Weissflog, a Calgary 1988 gli riuscì per la prima volta nella storia (grazie alla introduzione proprio in quella edizione della prova squadre) la conquista di tre medaglie d'Oro nella stessa edizione, evento che non si è più ripetuto. Con le sue 4 medaglie d'Oro e 1 Argento, Nykänen è l'unico saltatore ad avere conquistato cinque medaglie olimpiche e in compagnia dello svizzero Simon Ammann con 4 medaglie d'Oro. Con lo svizzero che è riuscito nell'impresa due volte e con Kamil Stoch, il finlandese è l'unico (e fu il primo) ad avere nella stessa edizione vinto il titolo olimpico su entrambi i trampolni. 

Alle glorie olimpiche, si aggiungono nove medaglie mondiali ai Campionati Mondiali di Salto con cinque titoli (uno dei quali individuale) e cinque medaglie, con un Oro, ai Campionati Mondiali di Volo alle quali si aggiungono quattro Coppe del Mondo e la vittoria in due edizioni della Tourneè dei Quattro Trampolini: questi successi fanno di lui l'unico saltatore in grado di vincere (a titolo individuale) in carriera almeno un Oro olimpico, un Campionato del Mondo di Salto, un Campionato del Mondo di Volo, una Coppa del Mondo e una Tourneè dei Quattro Trampolini. 

Genio e sregolatezza, dopo essersi ritirato con i Campionati Mondiali del 1991, si dedicò con alterni successi alla carriera da pop-star e la sua vita afflitta da problemi di alcolismo incrociò in almeno un paio di occasioni i tribunali trascorrendo anche quasi un anno in carcere.