Nepryaeva e Ustiugov, il Tour de Ski parla russo!

La 10 km in tecnica libera e partenza a intervalli vede la prima vittoria in Coppa del Mondo della detentrice della sfera di cristallo Under 23, la russa Natalia Nepryaeva che sul traguardo precede di 3 decimi Ingvild Flugstad Oestberg.  A certificare la eccezionale giornata del team russo, sale sul terzo gradino del podio un'altra ventitreenne Anastasia Sedova che a metà gara è a 25 secondi dalla testa ma ingrana le marce alte e chiude a soli 11 secondi dalla connazionale. Belorukova settima, Istomina (21 anni) dodicesima e Nechaevskaya quindicesima completano la prestazione di qualità formato Russia. La finlandese Krista Parmakoski è quarta e paga 17.4 dalla vincitrice.

Si rivede ai livelli che le competono la vincitrice delle ultime due edizioni del Tour de Ski, la norvegese Heidi Weng che è quinta a 21 secondi e precede Jessica Diggins sesta a 27" e la svizzera Von Siebenthal, la norvegese Slind e la ventidueenne promessa tedesca Katharina Hennig, decima.

Buona prova in casa Italia di Caterina Ganz. La trentina è riuscita, per la prima volta in carriera, ad entrare in zona punti con il ventisettesimo posto, a 1'33" dalla vincitrice. Il resto della squadra deve fare i conti con i postumi dell'influenza. Elisa Brocard non ha fatto meglio del quarantesimo posto, ancor più indietro sono finite Sara Pellegrini (43.), Anna Comarella (45.), Francesca Franchi (59.), Greta Laurent (63.), Ilaria Debertolis (66.), Cristina Pittin (67.) e Alice Canclini (72.).

Nella classifica generale del Tour de Ski, in virtù della vittoria di oggi e dell'ottavo posto di ieri, Natalia Nepryaeva balza al comando con un vantaggio di 23.6 su Jessica Diggins e 28.3 sulla norvegese Oestberg. Quarta posizione per Yulia Belorukova (a 35.2) che precede Parmakoski (44.0), Ingemarsdotter (46.5), Sedova (1.01.6), Bjornsen (1.08.3), Heidi Weng (1.12.8) e Stina Nilsson (1.34.3)

 

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In campo maschile si registra il primo squillo stagionale del russo Sergey Ustiugov dopo la frattura alla mano che lo ha fermato a fine ottobre dopo una caduta sugli ski-roll. Il ventiseienne campione del mondo in carica dello Skiathlon scava un solco con il resto della compagnia con una prestazione di potenza dal primo all'ultimo chilometro. Riesce a limitare i danni solo il norvegese Simen Hegstad Krueger che al termine dei 15 chilometri è secondo a 12 secondi. Fino a metà gara ci prova anche Alexander Bolshunov che cede nel finale e paga al connazionale 21.9  . Come nella prova femminile, la prestazione della squadra russa è notevole: Andrey Melnichenko è quarto a 27.4, Denis Spitsov è settimo a 32.7.

La quinta posizione va al norvegese Didrik Toenseth che paga 28.0 e precede l'ottimo francese Clement Parisse (a 30.1). Chiudono la top ten lo svedese Calla Halfvarsson, visibilmente calato nel finale, ottavo a 43.0, il tedesco Florian Notz (44.9) e Martin Johnsrud Sundby (45.3) che precede di un paio di secondi Dario Cologgna e di 3.4 il connazionale Johannes Hoesflot Klaebo. L'unico azzurro a punti è Francesco De Fabiani che, ottavo a metà gara, chiude in diciottesima posizione a 58.3.