Skiroll: l'Italia saluta Madona con i podi di Masiero, Dellagiacoma e Boccardi, ma che perla Becchis nella Sprint

Dopo le vittorie di Matteo Tanel e la super doppietta con Anna Maria Ghiddi protagonista a livello jr, l'Italia dello skiroll ha chiuso con altri successi e podi il week-end con la terza e quarta gara della tappa d'apertura di Coppa del Mondo a Madona.

Le Sprint a skating dell'appuntamento in Lettonia sono state aperte dal dominatore della specialità, uno strepitoso Emanuele Becchis arrivato al timbro numero 19 della carriera nel massimo circuito: il 31enne dell'Entracque ha fatto subito la differenza nelle qualificazioni e nella fase finale ha aperto la doppietta completata da Michele Valerio, secondo davanti al lettone Lauris Kapakalejs, mentre il norvegese Olafsen, rivale diretto di Becchis, ha rotto un bastone nella finalissima terminando quarto.

In casa Italia si registra anche il 12° posto del detentore della sfera di cristallo, Tommaso Dellagiacoma, il 13° di Masiero e il 15° di Tanel. “Ho condotto bene la gara a partire dalle qualificazioni. Sono molto contento per Michele che è arrivato secondo, è stata una bella sfida e anche il lettone ha messo del suo”, ha detto Becchis a fisi.org.

Nella gara femminile senior, vittoria della solita, imbattibile svedese Linn Soemskar, davanti alla croata Tena Hadzic e all'altra svedese Ebba Stenman. Migliore azzurra è risultata Alba Mortagna, con il quarto posto, poi c'è il 10° di Maria Eugenia Boccardi e il 14° per Elisa Sordello. Anna Maria Ghiddi ha proseguito nella sua serie di podi nelle gare di Coppa del Mondo junior, concludendo terza nella Sprint vinta dalla padrona di casa Linda Kaparkaleja, davanti alla svedese Johanna Holmberg.

Buon nono posto per l'altra azzurrina Chiara Agostinetto, mentre è undicesima Maria Invernizzi. Vittoria svedese nella sprint maschile della categoria giovanile, con Ville Jutterdal che ha preceduto l'ucraino Bohdan Nikulin e il lettone Davis Kalnins. Azzurri ai piedi del podio, grazie a Francesco Chiaradia e Stefano Epis, rispettivamente quarto e quinto: 11° Tozzi, 17° Cantaloni.

In questa domenica ecco la 20 km mass start femminile con il gran bel podio di Maria Eugenia Boccardi, che prova a limitare lo strapotere delle svedesi e delle lettoni, ottenendo il terzo posto finale a soli 3”3 dall'implacabile Linn Soemskar, prima davanti alla padrona di casa Patricija Eiduka, staccata di 2”1 dalla leader. La 23enne di Rovereto conquista così il terzo podio della sua carriera e tiene alle spalle altre due svedesi, Ella Selmosson e Ebba Stenman, in un finale molto tirato che ha portato Elisa Sordello a chiudere 10^ e Alba Mortagna 13^.

Sulla distanza dei 15 km ancora un podio junior per Anna Maria Ghiddi (quattro su quattro nella tappa di Madona): la 19enne modenese deve cedere solo alla svedese Johanna Holmberg per 7 decimi, mentre si mette alle spalle la kazaka Darya Kim per 3”1. Nono posto per Maria Invernizzi, a 21”7 dalla leader, mentre è decima Chiara Agostinetto.

La 20 km maschile della stessa categoria ha visto gli azzurri all'attacco fin dalle prime battute, insieme agli svedesi: al km 10, però, parte Jonatan Lindbergm che ha un passo decisamente più veloce e non sarà più ripreso. Alle sue spalle ci sono gli azzurri, che si contendono il podio: Stefano Epis, Carlo Cantaloni e Tommaso Tozzi, ed è proprio quest'ultimo ad aver conservato più benzina nei 2 km finali e a lanciarsi verso il secondo posto a 38”6 dallo scandinavo, seguito alle spalle da Epis, terzo, con Cantaloni infine sesto.

Ancora una gara tirata, soprattutto nella parte finale, la 20 km mass start maschile a livello seniores, che vede sul podio ben due alfieri della nazionale guidata dal dt Emanuele Sbabo: si tratta di Riccardo Masiero, che si piazza al secondo posto, mantenendo il suo spunto anche nello sprint conclusivo, e Tommaso Dellagiacoma, entrato in gara nella sprint di sabato e già competitivo fino a raggiungere il terzo gradino del podio, in rimonta di ben quattro posizioni.

Manca solo la vittoria, che va al lettone Raimo Vigants; buona anche la prova di Giovanni Lorenzetti, sesto, con Matteo Tanel che cede qualcosa nell'ultimo tratto ed è decimo, a precedere Emanuele Becchis 16°.