Maren Lundby si impone nettamente nella prima competizione di Rasnov

La norvegese ha primeggiato con merito facendo segnare il miglior punteggio in ambedue le serie. Nella prima ha effettuato un eccellente salto da 97m, dopodiché ha assistito alle performance di Sara Takanashi e Yuki Ito.

Le nipponiche si sono trovate a saltare da un gate più basso, in quanto la direzione gara ha optato per un abbassamento dopo la misura superiore al 95% dell'HS della scandinava. Entrambe le giapponesi hanno però fatto segnare misure notevolmente inferiori, rispettivamente 93 e 91m, valse la seconda e terza posizione provvisoria, ma con un distacco importante.

Nella manche decisiva Takanashi ha trovato un ottimo salto da 98m, senza però riuscire a mettere pressione a Lundby, che ha risposto alla grande con una prestazione ancora migliore, atterrando a 99m e chiudendo con un margine di quasi 10 punti sulla leader della generale.

Per la nipponica si allunga così la striscia di gare senza vittoria, ad oggi 5, nonostante in tutti e quattro i salti di allenamento avesse prevalso nettamente su tutte le avversarie.

In 3^ posizione si è attestata Yuki Ito, realizzando il terzo punteggio anche nella seconda serie, grazie ai 93.5m ottenuti e alle buone valutazioni stilistiche. La nipponica ha però accumulato un distacco enorme dalle due atlete che l’anno preceduta: 20.5 punti dalla norvegese e 11.3 dalla compagna di squadra.

In 4^ piazza è giunta Carina Vogt, da un mese costantemente tra le migliori 8, senza però riuscire a salire sul podio. La campionessa iridata in carica è stata la prima di un filotto di atlete di lingua tedesca: Svenja Würth 5^, Daniela Iraschko-Stolz e Katharina Althaus al 6° posto a pari merito, Chiara Hölzl 8^. Per le teutoniche sono arrivati gli ennesimi piazzamenti nella top 10, mentre per le austriache sono arrivati segnali di crescita rispetto alle deludenti competizioni in Giappone.

Hanno concluso tra le migliori 10 anche la slovena Maja Vtic (9^) e Yuka Seto (10^), mentre Jacqueline Seifriedsberger sembra aver perso lo smalto di inizio stagione, cogliendo la 14^ moneta.

Buon piazzamento per le azzurre Elena Runggaldier 15^ ed Evelyn Insam 17^, quest’ultima al miglior risultato stagionale. La terza italiana al via, Veronica Gianmoena, invece non ha raccolto punti giungendo 38^.

Va rimarcato come il campo partenti della gara fosse più ridotto del solito, in quanto tra soli due giorni prenderanno il via i Mondiali junior a Park City e dunque numerose atlete nate dal 1997 in poi sono già dirette nella località statunitense. Tra le assenti illustri troviamo l’azzurra Manuela Malsiner e le slovene Ema Klinec e Nika Kriznar.

In classifica generale Sara Takanashi (895) allunga nuovamente su Yuki Ito (792), portando il margine a più di 100 punti. Saldamente in terza posizione troviamo la vincitrice odierna Lundby (617), mentre perdono terreno Irina Avvakumova (467), oggi solamente 13^, e Daniela Irascko-Stolzl (450).

Appuntamento con la seconda competizione del weekend previsto per domani alle ore 12.30.

RASNOV I – HS 100
1. LUNDBY Maren (NOR) 259.0
2. TAKANASHI Sara (JPN) 249.8
3. ITO Yuki (JPN) 238.5
4. VOGT Carina (GER) 232.5
5. WÜRTH Svenja (GER) 229.8
6. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT) 229.4
6. ALTHAUS Katharina (GER) 229.4
8. HÖLZL Chiara (AUT) 226.3
9. VTIC Maja (SLO) 225.2
10. SETO Yuka (JPN) 222.8

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