Salto: la Germania vince il primo Team Event iridato femminile della storia

Salto: la Germania vince il primo Team Event iridato femminile della storia
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Salto: la Germania vince il primo Team Event iridato femminile della storia

Continua il dominio tedesco nel salto speciale in questa rassegna mondiale. Dopo gli ori conquistati nella prova individuale maschile su Large Hill e nel Team Event maschile, questo pomeriggio le tedesche si sono imposte nella prova a squadre femminile. 

Un successo annunciato alla vigilia, ma piuttosto sofferto sul campo. Le teutoniche si sono portate al comando sin dalla prima metà di gara, grazie a un'ottima prestazione da parte della protagonista meno attesa, Ramona Straub, atterrata a 106 m. Alle spalle della Germania sono rimaste a contatto la Norvegia, seconda a 11 lunghezze e l'Austria, 3a con 18 punti da recuperare. Tra le fila scandinave sia Maren Lundby che Silje Opseth hanno vinto le rispettive rotazioni, ma si sono difese più che egregiamente anche Anna Odine Stroem e Saglien Ingebjoerg Braaten. In casa austriaca si è distinta invece Eva Pinkelnig, capace di spingersi a 99.5 con condizioni ventose per nulla favorevoli. 

Queste tre nazioni si sono poi giocate la medaglia d'oro nella seconda serie. Ancora una volta Ramona Straub ha saputo fare la differenza nei confronti delle dirette avversarie, atterrando a 100 m e rimediando a una prestazione non eccezionale di Juliane Seyfath. Nell'ottava e ultima rotazione Katharina Althaus ha eseguito al meglio il gesto tecnico, facendo registrare il miglior punteggio parziale. La Germania ha così conquistato il primo oro iridato della storia in un Team Event femminile

Piazza d'onore per le padrone di casa dell'Austria, che hanno chiuso a 18 lunghezze dalle vincitrici. Il distacco avebbe potuto tuttavia essere ancora più ridotto, dal momento che Iraschko-Stolz nel finale  non è andata oltre i 96.5 m, perdendo 10 punti secchi da Althaus. Eva Pinkelnig, Chiara Hoelzl, Jacqueline Seifriedsberger e Daniela Iraschko-Stolz sono comunque riuscite a sopravanzare di quattro punti le norvegesi, che si sono messe al collo la medaglia di bronzo

Sono finite ai piedi del podio parecchio staccate la Slovenia 4a e la Russia 5a. Non è andato oltre la 6a piazza il Giappone, che ha preceduto la Francia 7a e l'Italia 8a. Le azzurre Elena Runggaldier, Veronica Gianmoena, Giada Tomaselli e Lara Malsiner hanno raggiunto comunque l'obiettivo massimo, ovvero quello di accedere alla seconda serie. Sono invece state eliminate a metà gara la Repubblica Ceca 9a, gli Stati Uniti decimi e il Kazakhstan 11°.

Domani sul Normal Hill di Seefeld si assegneranno le medaglie della prova individuale femminile. La norvegese Maren Lundby avrà l'occasione di porre fine all'egemonia tedesca, che fino ad ora ha caratterizzato questa manifestazione. 

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