A Zao le condizioni meteo hanno costretto nuovamente a omologare il risultato dopo la prima serie di salti. Poco male per Sara Takanashi, impostasi per l'ottava volta in nove gare stagionali.
La giapponese ha messo in mostra la sua "solita" superiorità assoluta sul resto del mondo realizzando il salto più lungo nonostante sia partita da due stanghe più in basso rispetto alla concorrenza.
Va invece rimarcata la sfortuna della connazionale Yuki Ito, seconda sabato, a sua volta partita da una stanga inferiore. La nipponica è stata una delle pochissime atlete ad aver trovato vento alle spalle, venendo inevitabilmente penalizzata, e di conseguenza ha concluso settima pur avendo il potenziale per ripetere quanto fatto ventiquattro ore prima.
La piazza d'onore è quindi stata appannaggio della tedesca Carina Vogt, giunta al settimo top-three in Coppa del Mondo senza essere ancora riuscita a vincere. Non che sia un compito facile alla luce della presenza di Takanashi.
Il podio è stato completato a sorpresa dalla svizzera Bigna Windmüller, al miglior risultato della carriera, riuscita a superare di stretta misura le norvegesi Maren Lundby e Helena Olsson Smeby, quarte a parimerito.
Grazie ai due exploit di Zao Windmüller ha assicurato alla Svizzera un posto per i Giochi olimpici di Sochi dove invece nazioni quali Giappone e Stati Uniti andranno con sole tre atlete.
Questi i contingenti per la gara olimpica di Sochi
4 ATLETE: SLOVENIA, GERMANIA
3 ATLETE: GIAPPONE, USA, CANADA, NORVEGIA, FRANCIA
2 ATLETE: AUSTRIA, ITALIA
1 ATLETA: RUSSIA, FINLANDIA, SVIZZERA
Nel caso alcune nazioni decidano di non sfruttare appieno il proprio contingente (ad esempio il Canada, se Pretorius non dovesse recuperare, potrebbe optare per sole due atlete) la lista di priorità di ripescaggio vede la Norvegia davanti a tutti seguita da Stati Uniti, Giappone, Olanda e Repubblica Ceca.
Tornando alla gara odierna, Elena Runggaldier si è espressa sulla falsariga di quanto visto in stagione e ha concluso quindicesima, poco avanti a Manuela Malsiner, il cui diciottesimo posto rappresenta il miglior piazzamento della carriera. Fuori dalla zona punti invece Evelyn Insam (31^) e Lisa Demetz (34^).
In classifica generale di Coppa del Mondo Takanashi si porta a 860 punti con Vogt seconda a 546. Avvakumova è terza a 435, Iraschko-Stolz quarta a 322 e Mattel quinta a 275.
La prossima settimana il massimo circuito femminile farà tappa in Slovenia. Inizialmente si sarebbe dovuto gareggiare a Ljubno, località costretta però a rinunciare all'evento a causa della mancanza di neve. Pertanto le due gare (sabato 25 e domenica 26) si terranno a Planica.
ZAO - NORMAL HILL (II)
1. TAKANASHI Sara (JPN) 127.5
2. VOGT Carina (GER) 117.5
3. WINDMÜLLER Bigna (SUI) 109.9
4. LUNDBY Maren (NOR) 108.3
4. OLSSON SMEBY Helena (NOR) 108.3
6. KYKKÄNEN Julia (FIN) 107.1
7. ITO Yuki (JPN) 103.0
8. JAHR Line (NOR) 102.6
9. HENRICH Taylor (CAN) 101.6
10. JEROME Jessica (USA) 100.6
Clicca qui per i risultati completi.
Normal Hill Femminile Zao (JPN)
Salto femminile
Sara Takanashi fa 8 su 9. Decisi i contingenti per la gara olimpica di Sochi
Domenica 19 Gennaio 2014BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Plan de Corones | 30/31 | 5-30 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 80-130 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Campitello di Fassa | 20/23 | 25-40 cm |
Canazei | 20/23 | 25-40 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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