Sara Takanashi vince a Rasnov conquistando il 50° successo della carriera

L’esito non è stato scontato, in quanto a metà gara la nipponica occupava la seconda posizione, preceduta ancora una volta da Maren Lundby. Infatti nella prima serie Takanashi ha ottenuto la misura più lunga, 96m, ma è rimasta alle spalle della norvegese, mezzo metro più corta, a causa di valutazioni stilistiche più basse. La giapponese però ha recuperato lo svantaggio con un secondo salto eccellente, 97.5m, mentre l’avversaria non è andata oltre i 93m.

Piazza d’onore dunque per Lundby, che archivia il 6° podio di una stagione davvero positiva. Va rimarcato come la norvegese costantemente ottenga voti più alti dai giudici rispetto all’atleta del Sol Levante, effettuando sempre un telemark puntuale in fase d'atterraggio.

Sul terzo gradino del podio è salita Daniela Iraschko-Stolz, autrice di una competizione davvero solida in cui ha realizzato il terzo punteggio in ambedue le serie. Ha confermato dunque la buona impressione che aveva destato già ventiquatt’ore or sono, mostrandosi in crescita rispetto alle gare giapponesi.

In quarta piazza è giunta Yuki Ito, lontana però più di 10 punti dal podio. Ha seguito il duo tedesco Katharina Althaus 5^ e Carina Vogt 6^, entrambe ottenendo costantemente misure appena superiori al punto K, però incapaci di piazzare un acuto decisivo.

Irina Avvakumova ha terminato 7^, riscattando la 18^ di ieri e precedendo Svenja Würth. La teutonica è stata sfortunata nella seconda serie, in quanto unica a trovare vento alle spalle, mentre per tutte le avversarie era frontale.

La top 10 è stata chiusa da Yuka Seto 9^ e Sarah Hendrickson 10^, mentre le austriache Jacqueline Seifriedsberger e Chiara Hölzl hanno concluso appena fuori, rispettivamente 11^ e 12^.

Tra le migliori non troviamo la bandiera della Slovenia, in quanto Maja Vtic ha raccolto solo la 14^ moneta, precedendo la compagna Spela Rogelj 15^.

Per la squadra azzurra, Elena Runggaldier è giunta 16^, mentre Evelyn Insam 19^. Come ieri Veronica Gianmoena non ha superato il taglio dopo la prima serie, piazzandosi nuovamente 38^.

Per la classifica generale, la competizione è stata estremamente favorevole a Takanashi (995), la quale ha guadagnato 50 punti  su Yuki Ito (842). Terza Maren Lundby (697), precedendo Daniela Iraschko-Stolz (510) e Irina Avvakumova (503).

Prossimo appuntamento previsto sabato e domenica, quando si gareggerà nella località austriaca di Hinzenbach.

RASNOV II – HS 100
1. TAKANASHI Sara (JPN) 247.3
2. LUNDBY Maren (NOR) 241.9
3. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT) 235.4
4. ITO Yuki (JPN) 224.1
5. ALTHAUS Katharina (GER) 223.1
6. VOGT Carina (GER) 218.4
7. AVVAKUMOVA Irina (RUS) 212.0
8. WÜRTH Svenja (GER) 211.7
9. SETO Yuka (JPN) 210.0
10. HENDRICKSON Sarah (USA) 208.2

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