Non sono mancate le emozioni anche nella terza giornata di gare in quel di Planica. L’ultimo Team Event della stagione viene vinto dalla Norvegia davanti a Slovenia e Austria.
Il vento frontale ha permesso prestazioni straordinare in condizioni di totale sicurezza. Basti pensare che, su 64 salti, soltanto 7 non hanno superato i 200 metri. Alla fine la vittoria è andata alla Norvegia, grande favorita della vigilia.
Dopo una prima serie in cui Daniel Andre Tande si è visto battuto sia da Stefan Kraft che da Jurij Tepes, Anders Fannemel ha sbaragliato la concorrenza durante la seconda rotazione di entrambe le manches, raggiungendo rispettivamente 234 e 233,5 metri che gli consentono di entrare nel club di nove atleti capaci di superare i 230 metri su tre trampolini diversi, impresa peraltro riuscita nel corso della gara odierna anche a Richard Freitag (230 metri esatti nella prima serie) e Noriaki Kasai (233,5 nella seconda).
Kenneth Gangnes ha invece scavato il solco decisivo nella terza rotazione con due salti rispettivamente di 233 e 239 metri che hanno consentito a Johann Andre Forfang di passeggiare. Nonostante un primo salto di 210 metri e ben inferiore rispetto alle proprie possibilità, il 20enne di Trondheim ha raggiunto in occasione dell’ultimo salto di gara i 233,5 metri, dando la sensazione di rialzarsi nel finale.
La Norvegia vince così la terza gara a squadre di salto stagionale. Va rimarcato che, ad eccezione della prima prova disputata a Klingenthal e chiusa in nona posizione a causa della squalifica di Fannemel, gli scandinavi si sono sempre piazzati primi o secondi nei rimanenti Team Event.
Straordinaria la battaglia fra Slovenia e Austria per la seconda posizione. Alla fine la spuntano i padroni di casa, merito come di consueto di Peter Prevc, autore di un secondo salto da 246 metri con telemark che hanno rimediato alla deludente prestazione di Robert Kranjec, penalizzato da una raffica di vento trasversale nalla fase iniziale del suo secondo salto. Buona la prova di Jurij Tepes, in linea con le aspettative quella di Anze Semenic.
All’Austria non basta un grande Michael Hayböck per ottenere il secondo gradino del podio. Il quartetto composto anche da Stefan Kraft, Manuel Poppinger e da Manuel Fettner deve arrendersi alla Slovenia per un solo decimo di punto, evento pazzesco considerata la dimensione del trampolino di Planica.
Ben più distanti dalla top three le altre nazioni impegnate, con il Giappone quarto, la Germania quinta e la Polonia sesta. Repubblica Ceca e Stati Uniti completano il lotto delle otto squadre iscritte.
Domani ultima gara stagionale di Coppa del Mondo di Salto con gli Sci. Alle ore 10 scatterà una prova individuale riservata ai migliori 30 della classifica generale ivi presenti.
TEAM HS225 PLANICA
1. NOR [Tande, Fannemel, Gangnes, Forfang] 1627.4
2. SLO [Tepes, Semenic, Kranjec, Prevc] 1569.0
3. AUT [Kraft, Poppinger, Fettner, Hayböck] 1568.9
4. JPN [Takeuchi, Kobayashi, Ito, Kasai] 1477.2
5. GER [Leyhe, Freund, Eisenbichler, Freitag] 1473.3
6. POL [Kot, Stekala, Hula, Stoch] 1472.1
7. CZE [Koudelka, Kozisek, Hlava, Matura] 1384.3
8. USA [Rhoads, Alexander, Bickner, Glasder] 1142.6
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Team Flying Hill Maschile Planica (SLO)
Salto maschile - Planica
La Norvegia domina la spettacolare gara a squadre di Planica
Sabato 19 Marzo 2016BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Andalo | 19/20 | 35-45 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 20-70 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
Selva di Val Gardena | 78/79 | 50-50 cm |
Sestola | 13/14 | 80-100 cm |
Bellamonte | 7/8 | 25-40 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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