Tutti gli addetti ai lavori indicavano in Severin Freund il grande favorito per la vittoria nella gara iridata su Large Hill. Il tedesco non ha tradito le attese e non si è limitato a conquistare il pronosticato successo, ma ha anche fornito una dimostrazione di superiorità che non lascia spazio a repliche.
Il bavarese ha polverizzato la concorrenza rivelandosi semplicemente troppo dominante per poter essere contrastato da chicchessia. A testimoniare l'assoluto predominio del teutonico sono i 22.3 punti inflitti al secondo classificato che, tra la sorpresa generale, è stato Gregor Schlierenzauer.
L'austriaco ha conquistato un meritato argento ritrovandosi improvvisamente e disputando quella che può essere considerata la sua miglior gara dell'ultimo biennio. Dopo aver realizzato un ottimo primo salto, il venticinquenne tirolese è stato in grado di ripetersi nella seconda serie a differenza di tanti avversari diretti alfine battuti.
La prestazione di Schlierenzauer ha veramente del clamoroso se si pensa a come solo pochi giorni fa sul trampolino piccolo avesse concluso lontanissimo dalle posizioni di vertice e soprattutto al fatto a un inizio di stagione discreto era subentrata una crisi iniziata dal mese di gennaio.
Il podio è stato completato da Rune Velta che, dopo il titolo mondiale su Normal Hill, si è messo al collo anche l'odierno bronzo. Il norvegese ha guadagnato il gradino più basso del podio grazie a un notevole secondo salto che gli ha permesso di recuperare cinque piazze rispetto a metà gara.
Per Freund è la seconda medaglia ai Mondiali Fis dopo il bronzo ottenuto su Normal Hill proprio qui a Falun. Schlierenzauer sale a quota 4 (1 oro e 3 argenti) mentre Velta si porta a 2 (1 oro e 1 bronzo). Il palmares di tutti e tre è però più ricco tenendo in considerazione anche i Mondiali di volo dove il tedesco ha vinto 1 oro, l'austriaco 1 oro e 1 argento e il norvegese 1 argento. Peraltro la Germania non vinceva un titolo mondiale su Large Hill ormai da tempo immemore, ovvero da Lahti 2001 quando a trionfare fu Martin Schmitt.
La lista dei delusi di giornata è guidata da Peter Prevc, il quale ha chiuso quarto a 1.1 punti da Velta. La Slovenia resta quindi a secco di medaglie a meno di un miracolo nel team event. Sicuramente mastica amaro anche Anders Bardal, secondo a metà competizione ma scivolato al sesto posto a causa di un brutto secondo salto, al termine del quale è stato scavalcato anche da Stefan Kraft.
Discreti, ma non eccezionali, Anders Fannemel e Roman Koudelka - rispettivamente settimo e ottavo - mentre ci si aspettava sicuramente di più da Kamil Stoch, campione mondiale e olimpico in carica su Large Hill. Il polacco invece si piazzato in un'anonima dodicesima posizione, venendo superato persino dal connazionale Piotr Zyla, nono. Non hanno rubato l'occhio neppure i veterani Noriaki Kasai (undicesimo) e Simon Ammann (ventitreesimo).
Per quanto riguarda l'Italia, nessun azzurro è riuscito a centrare l'obiettivo di qualificarsi alla seconda serie. Il migliore è stato Davide Bresadola, 36°. Più indietro Sebastian Colloredo, 42°. Ha invece concluso 49° Federico Cecon. Di seguito le loro dichiarazioni, e quelle del capo allenatore Paolo Bernardi, all'ufficio stampa Fisi.
Bresadola: "Non sono riuscito a ripetere il salto della qualificazione, peccato perché avevo condizioni buone. Sono uscito un po' sbilanciato dal dente e mi sono disunito" - Colloredo: "Comincio a sentire sensazioni buone, ma il livello qui è disumano" - Cecon: "Ho saltato bene in allenamento, ma nel salto di gara mi sono un po' perso".
Bernardi: "Eravamo arrivati con l'obiettivo di qualificare il maggior numero di atleti possibile sui due trampolini e lo abbiamo raggiunto. Con il numero limitato di praticanti il primo passo da compiere era quello di inserire la mia filosofia di lavoro, quindi siamo ancora in piena formazione. L'attitudine va cambiata e lo stiamo facendo. Siamo un gruppo serio e che si sacrifica, dobbiamo continuare a lavorare con umiltà".
MONDIALI FALUN - HS 134
1. FREUND Severin (GER) 268.7
2. SCHLIERENZAUER Gregor (AUT) 246.4
3. VELTA Rune (NOR) 242.9
4. PREVC Peter (SLO) 241.8
5. KRAFT Stefan (AUT) 237.7
6. BARDAL Anders (NOR) 236.5
7. FANNEMEL Anders (NOR) 233.9
8. KOUDELKA Roman (CZE) 233.6
9. ZYLA Piotr (POL) 229.8
10. EISENBICHLER Markus (GER) 227.9
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Domani giornata di riposo. Sabato invece il programma iridato del salto con gli sci si chiude con la gara a squadre che prenderà il via a partire dalle ore 17.00.
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Mercoledì 18 Febbraio 2015BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Alpe di Siusi | 22/24 | 50-80 cm |
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 20-70 cm |
Sestola | 13/14 | 80-100 cm |
Madesimo | 10/11 | 20-30 cm |
Klausberg | 11/11 | 35-84 cm |
Paganella | 19/20 | 35-45 cm |
Folgaria | 25/26 | 30-50 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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