Nel pomeriggio è andata in scena la penultima competizione individuale stagionale, disputata sul trampolino di volo di Planica. La giornata si è rivelata molto spettacolare, sebbene le condizioni meteo siano state complessivamente più difficili rispetto a ieri, in quanto il vento spirava alle spalle degli atleti. Ad uscire trionfante è stato Stefan Kraft, semplicemente ingiocabile in questo finale di stagione.
L’austriaco ha sfoderato due prestazioni magistrali da 243 e 240.5 metri, facendo valere la sua grande qualità aerodinamica ed appoggiando in entrambe le occasioni un telemark sontuoso, andando ad ottenere valutazioni stilistiche altissime.
Il salisburghese ha così messo una seria ipoteca sulla conquista della sfera di cristallo, in quanto il rivale Kamil Stoch ha concluso 5°. Il polacco, dal canto suo, ha condotto un’ottima gara, trovando due salti tecnicamente perfetti, ma è mancata la misura, in quanto ha raggiunto 229.5m e 227m.
Il saltatore di Zakopane ha ceduto così 55 punti ed è rimasto ad un distacco di 86 lunghezze a una gara dal termine. All’atleta di Schwarzach im Pongau basterà dunque giungere 17° nella finale di domenica (nel caso in cui il polacco vinca la gara) per conquistare la Coppa del Mondo.
Piazza d’onore quest’oggi per Andreas Wellinger, autore di due prestazioni eccellenti, ma non in grado di intaccare l’attuale superiorità di Kraft. Il tedesco ha realizzato la stessa misura, 235m, in ambedue le serie, ma nella seconda manche da gate più basso su richiesta dell’allenatore. Tutto ciò non è servito ad impensierire il salisburghese, in quanto a sua volta Heinz Kuttin ha abbassato la stanga di partenza e l’austriaco è stato nettamente migliore, infliggendo un distacco di 9.8 punti.
Terza piazza per Markus Eisenbichler, il quale ha portato a 243.5m il proprio personale nella prima parte di gara, grazie ad un’esecuzione enciclopedica e vento quasi nullo. Nella manche decisiva si è ripetuto su altissimi livelli, atterrando a 236m.
Quanto posto per uno strepitoso Noriaki Kasai, il quale ancora una volta ha messo in campo una qualità ed una portanza incredibile, raggiungendo 221m e 235.5m. Michael Hayböck è giunto 6°, coronando una buona rimonta nella seconda parte di gara con un gran salto da 137m.
Settimo Piotr Zyla, davanti ai norvegesi Robert Johansson 8° e Anders Fannemel 9°. Quest’ultimo ha realizzato una prestazione notevole nella prima serie, andando ad atterrare a 243m avendo sfruttato bene le condizioni favorevoli incontrate. Al momento decisivo non si è confermato, andando infine a perdere quattro posizioni.
La top 10 è stata chiusa da Peter Prevc, primo tra gli atleti di casa. Sono giunti segnali incoraggianti per Daniel Andre Tande 13°, che ha realizzato un secondo salto di qualità da 233m.
Alex Insam ha concluso 15°, con una prestazione davvero da incorniciare. Infatti con costanza ha sempre superato il punto HS, atterrando a 225.5m e 225m. Questa è dunque la seconda gara consecutiva in cui entra in zona punti e quest’oggi ha realizzato il miglior risultato della carriera nel massimo circuito. Il diciannovenne gardenese, inoltre, nel salto di allenamento prima della competizione ha nuovamente migliorato il primato italiano, portandolo a 232.5m.
Hanno deluso un po’ le attese gli sloveni Domen Prevc 20° e Jurij Tepes 26°, sicuramente non a loro agio nel saltare con forte vento alle spalle. Il primo si è riscattato con un buon secondo salto da 229m, dove ha avuto una fase di volo incredibile in cui ha messo in mostra le proprie doti aerodinamiche. Il secondo invece in entrambe le occasioni ha trovato salti difficili.
Buona prova anche per il secondo azzurro in gara, Sebastian Colloredo, giunto 28°. Il friulano ha trovato due salti competitivi da 212m e 211.5m, andando dunque ad allungare il filotto di prestazioni oltre i 210m. Dunque per la prima volta in stagione due italiani hanno concluso la competizione contemporaneamente in zona punti.
Per quanto riguarda la classifica di volo, Kraft quest’oggi allunga portandosi a 345 e mettendo quasi in ghiaccio il successo, infatti ora il più vicino inseguitore è Wellinger (253). Terza posizione per Stoch (234), ormai fuori dai giochi per la coppetta di specialità.
In classifica generale l’austriaco Kraft guida con 1565, seguito da Stoch a 1479. Terzo posto assegnato matematicamente quest’oggi a Tande (1201).
Prossimo appuntamento previsto per la mattina di domani, quando alle ore 10.00 andrà in scena il team event. Domenica invece è in programma la finale, riservata ai migliori 30 della generale, con riempimento in caso di assenza di qualcuno di questi.
PLANICA - HS 225
1. KRAFT Stefan (AUT) 490.2
2. WELLINGER Andreas (GER) 480.4
3. EISENBICHLER Markus (GER) 461.8
4. KASAI Noriaki (JPN) 453.3
5. STOCH Kamil (POL) 452.1
6. HAYBÖCH Michael (AUT) 439.5
7. ZYLA Piotr (POL) 439.1
8. JOHANSSON Robert (NOR) 437.3
9. FANNEMEL Anders (NOR) 430.5
10. PREVC Peter (SLO) 429.8
Clicca qui per i risultati completi.
Flying Hill Maschile Planica (SLO)
Salto maschile - Planica
Stefan Kraft impressionante a Planica: vince la gara ed ipoteca la sfera di cristallo
Venerdì 24 Marzo 2017BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-20 cm |
Breuil-Cervinia | 13/15 | 60-150 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
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