Troppo vento ad Harrachov, niente salti, Severin Freund è campione del mondo

Non potendo garantire la sicurezza degli atleti, la giuria non ha avuto altra scelta che alzare bandiera bianca e omologare il risultato dopo la giornata di ieri.

Si tratta della seconda edizione consecutiva dei Mondiali di volo decisa su due salti anziché su quattro, ma se nel 2012 a Vikersund la gara fu una vera lotteria, quantomeno quest'anno è stato possibile disputarne una prima metà in condizioni omogenee per tutti.

HARRACHOV - MONDIALI DI VOLO
1. FREUND Severin (GER) 391.0
2. BARDAL Anders (NOR) 379.9
3. PREVC Peter (SLO) 375.6
4. KASAI Noriaki (JPN) 374.6
5. STOCH Kamil (POL) 363.8
6. KOUDELKA Roman (CZE) 362.6
7. FANNEMEL Anders (NOR) 352.5
8. VASSILIEV Dimitry (RUS) 350.2
9. DIETHART Thomas (AUT) 349.0
10. KOT Maciej (POL) 347.8

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Dunque Severin Freund si laurea campione del mondo di volo con gli sci. Questa medaglia d'oro rappresenta il primo risultato di peso in un main event per il tedesco, in patria sovente messo all'indice come atleta incapace di gestire la pressione nei grandi appuntamenti.

Medaglia d'argento per Anders Bardal, il quale può ringraziare Eolo sia per la cancellazione dei salti odierni che per avergli fatto trovare condizioni ottimali, sfruttate alla perfezione, in occasione della prima serie.

Medaglia di bronzo per Peter Prevc, il quale però può mangiarsi le mani. Come già detto ieri lo sloveno era il grande favorito e senza un secondo salto completamente sbagliato avrebbe potuto festeggiare il successo. Quantomeno il ventunenne di Kranj vede proseguire la sua serie di podi nelle gare con medaglie in palio. A partire da Fiemme 2013 si contano due argenti e tre bronzi.

Dispiace enormemente per il quarantunenne Noriaki Kasai che deve ingoiare l'amaro boccone del quarto posto. Il giapponese aveva tutto il potenziale per conquistare una medaglia sullo stesso trampolino dove nel 1992 si era laureato campione del mondo, ma in Repubblica Ceca la sorte gli è stata nemica in tutto e per tutto, in quanto anche ieri si è trovato a saltare in condizioni a lui sfavorevoli.

Va sottolineato come sul podio salgano tre atleti che non hanno certo nel volo il loro punto di forza. Freund, Bardal e Prevc fanno la differenza in fase di stacco e quindi hanno trovato terreno fertile per le loro caratteristiche con il forte vento di coda di venerdì.

Va dunque in archivio quello che può essere definito un Mondiale di volo anomalo. La Germania torna sul podio iridato di questa manifestazione dopo 12 anni, per la prima volta dalla doppietta firmata da Sven Hannawald e Martin Schmitt, oro e argento, proprio ad Harrachov nel 2002. Per la Norvegia e la Slovenia è invece rispettivamente la terza e la seconda medaglia consecutiva dopo quelle ottenute da Anders Jacobsen (bronzo nel 2010), Rune Velta (argento nel 2012) e Robert Kranjec (oro nel 2012). Giù dal podio invece l'Austria, non capitava da Planica 2004.

Domani, vento permettendo, è in programma il team event.