Alex Harvey vince a sorpresa la seconda tappa delle Finali di Falun

La gara si decide nei pressi del primo dei quattro sprint con abbuono, quando attaccano Alexander Legkov, Martin Johnsrud Sundby, Alex Harvey e Daniel Richardsson. I quattro procedono di comune accordo, eliminando dalla lotta per la vittoria di tappa il resto del gruppo e giungendo al cambio di tecnica con un  vantaggio di circa 25 secondi sugli inseguitori.

Nei 15 km a skating perde lentamente contatto Richardsson, che comunque non naufraga riuscendo a difendere con disinvoltura il quarto posto. La vittoria è un affare a tre che si decide a circa due cento metri dal traguardo, quando Harvey, chiuso involontariamente da Legkov, rompe un bastone al russo, privandolo della possibilità di competere per il successo di tappa. In volata il canadese è nettamente più forte di Sundby, tanto da conquistare a braccia alzate la quarta vittoria della carriera, la prima in una gara di lunga distanza dopo due prologhi (Finali 2012 e Tour de Ski 2013) e la Sprint di Szklarska Poreba di due mesi fa.

Staccatissimi tutti gli altri, con Maxim Vylegzhanin che nel segmento di gara a tecnica libera si rende protagonista di una grande rimonta che lo riporta dalla diciassettesima alla quinta posizione, con distacco invariato (53 secondi) rispetto alla vetta. Il russo precede il miglior Elder Rønning della stagione, sesto, l’altro norvegese Sjur Røthe settimo, l’ottimo francese Jean Marc Gaillard ottavo, il finlandese Matti Heikkinen nono e l’eterno Lukas Bauer, che completa la top ten.

Alla luce dei risultati odierni, Harvey prende anche il comando nella classifica generale delle Finali di Falun. La lotta per la vittoria sembra riservata agli stessi tre interpreti che hanno animato lo skiathlon: Sundby e Legkov inseguono infatti con una quindicina di secondi di distacco, mentre il resto del gruppo ha un ritardo superiore al minuto, il che significa che salvo ribaltoni resta de decidere solamente l’ordine con il quale i primi tre saliranno sul podio.

L’unico italiano al via, Federico Pellegrino, da buon specialista delle sprint non riesce a disputare una gara memorabile. Alla fine il valdostano chiude al trentatreesimo posto staccato di sei minuti e mezzo da Harvey, risultato comunque in linea con le aspettative della vigilia.

SKIATHLON MASCHILE FALUN – CLASSIFICA FINALE

1. HARVEY Alex (CAN) 1:18:07.6
2. SUNDBY Martin Johnsrud (NOR) +0.4
3. LEGKOV Alexander (RUS) +5.9
4. RICHARDSSON Daniel (SWE) +24.7
5. VYLEGZHANIN Maxim (RUS) +53.9

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