Astrid Jacobsen non è in gravi condizioni

La ventisettenne norvegese dopo circa otto chilometri di gara ha perso il controllo dei sui sci in discesa, oltrepassando le reti protettive e andando a sbattere contro un pilone, unico ostacolo presente in quel tratto di pista, fortunatamente protetto a dovere. Trasportata d’urgenza in ospedale, Jacobsen soffre di una commozione cerebrale e varie contusioni a testa, spalla e anca, ma le sue condizioni non sarebbero preoccupanti.

“Ha una commozione cerebrale, ma dovrebbe tornare presto a casa”. Con queste parole, Britt Uhrenholdt Jacobsen, madre di Astrid nonché medico, ha pertanto rassicurato le migliaia di appassionati che avevano tremato nel sapere quanto accaduto. Per la famiglia Jacobsen questo 2014 è iniziato in maniera drammatica in quanto il 7 febbraio scorso è mancato il fratello di Astrid, Sten Anders.

Per Astrid Jacobsen quello patito oggi è l’ennesimo episodio di una carriera a dir poco sfortunata, senza i quali avrebbe potuto diventare una degna rivale di Marit Bjørgen. Appena vent’enne vinse infatti l’oro mondiale nella sprint a Sapporo 2007, per subire poi una serie di malanni e infortuni tali che soltanto quest’estate si era dichiarata finalmente a posto e pronta a disputare una stagione ai massimi livelli. Ed i risultati ottenuti, su tutti il secondo posto al Tour de Ski con la vittoria di tappa nella Cortina-Dobbiaco ed il terzo posto attualmente occupato in classifica generale di Coppa del Mondo, lo dimostrano.