
Nona vittoria in carriera per il classe 1996 norvegese che in questo inizio di stagione ha dimostrato di poter primeggiare in qualsiasi format, su qualsiasi distanza e in entrambe le tecniche.
Nella gara maschile, a differenza di quella femminile, l'equilibrio ha regnato sovrano fino alla fase finale. Nei primi 15 Km in tecnica classica il ritmo è stato sostenuto ma regolare, non ci sono stati veri e propri attacchi ma metro dopo metro il gruppo di testa si è assottigliato. Al giro di boa al comando sono passati sedici atleti, con al terzo posto Francesco De Fabiani. Alcuni nomi importanti hanno faticato sin dai primi km, tra essi Heikkinen, Halfvarsson e Toenseth, leader della classifica distance.
All'inizio della frazione a skating, il francese Manificat ha alzato subito il ritmo e a farne le spese sono stati l'italiano, Poltoranin, Hellner e Bolshunov, mentre al km 26 è stato il russo Sergey Ustiugov ad andare in crisi. Sulla penultima salita, Sundby ha lanciato l'attacco riuscendo a prendere una ventina di metri su Holund e Klæbo. Quest'ultimo però con un'azione impressionante sull'ultima asperità ha ripreso il connazionale e sul rettilineo finale non ha avuto problemi nel regolarlo in volata.
Terza piazza piazza per un ottimo Holund, giunto al traguardo con 6" di ritardo dal fenomenale compagno di squadra. La Norvegia fa poker con Krueger, che ha chiuso in 4a posizione. Il francese Manificat 5° è stato il primo del resto del mondo lasciandosi alle spalle Harvey, Niskanen e un terzetto russo composto da Chervotkin, Ustiugov e Bolshunov.
Hanno chiuso appena fuori dalla top 10 gli svedesi Hellner e Rickardsson, mentre Halfvarsson, dopo una buona frazione a skating ha chiuso 17°.
Discreta gara per De Fabiani che dopo un'ottima frazione in classico ha pagato dazio nella secondà parte, concludendo 18° a 2'55" dal vincitore. Hanno fatto invece gara parallela Noeckler e Salvadori, rispettivamente 39° e 40° con più di 5 minuti di ritardo. 59° il quarto degli azzurri, Stefan Zelger.
Klæbo allunga in classifica generale e sale a 400 punti, inseguono Bolshunov a 252 e Sundby a 230.
Skiathlon Maschile Lillehammer (NOR)
Sci di Fondo-Coppa del Mondo
Dominio norvegese nello Skiathlon di Lillehammer, a vincere è sempre Klæbo
Domenica 3 Dicembre 2017BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Madonna di Campiglio | 5/20 | 80-161 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 9/11 | 20-130 cm |
Racines Giovo | 6/9 | 10-47 cm |
San Domenico di Varzo | 6/7 | 40-150 cm |
Klausberg | 5/11 | 47-191 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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