Fabio Santus convocato per Davos nonostante la Sgambeda di domenica

Sono ormai cinque stagioni che il 37enne di Clusone ha di fatto abbandonato la Coppa del Mondo per dedicarsi con successo alla FIS Marathon Cup, circuito di gare di lunghissima distanza (si va dai 42 ai 90 chilometri) che ha vinto nel 2010. Domenica è in programma a Livigno la Sgambeda, gara di 42 km a tecnica libera che inaugura la stagione 2013-14 e che Santus aveva da tempo fissato come primo obiettivo.

Stamattina pertanto quando il commissario tecnico Silvio Fauner ha diramato la lista dei convocati per la 30 km a skating di Davos, Santus si è trovato spiazzato: splendida la notizia del suo ritorno in Coppa del Mondo, ma pessima in quanto rovina completamente i suoi piani in vista della Sgambeda non potendo rinunciare alla trasferta in Svizzera.

Queste le parole di Santus riportate dalla sua pagina Facebook: “Mi hanno convocato per la 30km di Davos ma non la faccio volentieri perché io mi ero prefissato come obiettivo la Sgambeda e quindi la FIS Marathon Cup. Questo è un altro segno dell'ignoranza dei dirigenti. Volevano i giovani... bene. Ma dove sono i giovani? Dove è la squadra A? Siamo solo dei tappa buchi che all'occorrenza escono dal cilindro, rovinando il lavoro di tutta l'estate. Almeno la nostra squadra delle lunghe distanze un obiettivo lo aveva. Dall'altra parte si vive alla giornata, dove una vera dirigenza c'è ma non sa imporsi e dove basta solamente avere la "cadrega" per l'anno successivo”.

Parole durissime che lasciano poco spazio ad interpretazioni.